Tennis

L'Atp ferma il tennis per 6 settimane

Tutto annullato fino al 20 aprile. Gaudenzi: 'Un'azione responsabile, per quanto gravida di conseguenze negative per i tornei, gli atleti e i tifosi

12 marzo 2020
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Lucchetto anche al mondo del tennis professionistico. L'Atp ha disposto l'annullamento di tutte le competizioni ufficiali per sei settimane, fino al 20 aprile. Dopo la cancellazione del Masters 1000 di Indian Wells, ecco il provvedimento che cancella quello di Miami, i tornei di Houston, Marrakesh, il 1000 sulla terra di Montecarlo, l'Open di Barcellona e Budapest.

Comunità del tennis da tutelare

«Non è certo stata una decisione presa a cuor leggero - ha spiegato il numero uno dell'Atp, l'italiano Andrea Gaudenzi -. Ha pesanti conseguenze nefaste per i nostri tornei, per i giocatori e tutti gli appassionati. Tuttavia lo riteniamo un provvedimento responsabile in un momento storico in cui è doveroso tutelare la salute e la sicurezza di tutta la comunità del tennis, confrontata con una pandemia globale. Il tennis è a sua volta globale, e prevede continui spostamenti che sono impensabili, anche a fronte delle misure adottate ormai un po' ovunque. Rimaniamo vigili, pronti ad agire in base all'evolversi della situazione. Nel contempo siamo vicini a tutti coloro che sono nel frattempo stati colpiti dalla malattia».