Nel secondo gigante di Sestriere la ticinese si arrende solo a un'inarrivabile valdostana, terza Robinson
Federica Brignone (attualmente) è di un'altra categoria, ma Lara Gut-Behrami ha pienamente riscattato la prematura eliminazione in cui era incappata venerdì. Nel secondo gigante disputato sulle nevi di Sestriere la sciatrice di Comano non è stata capace di rispondere alla furia della beniamina di casa, 0"77 il ritardo accusato, confermando tuttavia la seconda piazza. È il suo 97esimo podio in carriera nel Circo Bianco.
Chiusa la prima manche a 0"06 dalla leader Alice Robinson, alla fine retrocessa in terza posizione, la ticinese ha proposto una discesa senza errori conservando due centesimi sulla neozelandese. “Sono più che soddisfatta: issarsi sul podio non è scontato come l'anno scorso, ma riuscirci, non sciando alla perfezione, mi permette di ritrovare la fiducia in me stessa”, ha commentato Gut-Behrami. Due centesimi fondamentali anche in ottica generale. Sì, perché la sciatrice di Comano ha ‘concesso’ solo venti punti a Brignone. Il margine dell'italiana, capace di conquistare il suo 34esima successo in Coppa del Mondo e piazzare il poker stagionale fra le porte larghe (come a dire che, quando supera lo striscione del traguardo, vede sempre luce verde), lambisce i 100 punti. La fresca campionessa iridata ha inoltre recuperato terreno nella classifica di specialità, ora sono 40 lunghezze da Robinson.
Nona (come ieri) a metà gara, dal canto suo Camille Rast ha commesso un grosso errore nella parte alta del tracciato perdendo una posizione. La natia di Vetroz, che ha comunque ottenuto la sua quinta top ten in sette giganti quest'inverno, avrà sicuramente la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale domani fra i paletti stretti. Da segnalare anche il 17esimo rango di Wendy Holdener, che ha chiuso la sua fatica dinanzi a un'ottima Vanessa Kasper. La grigionese ha conquistato il suo miglior piazzamento in carriera nella disciplina, essendosi classificata in precedenza solo una volta fra le prime 20 quando giunse 14esima nel parallelo di Lech a novembre 2021. Kasper ha dunque racimolato per la settima volta, la terza consecutiva, punti. A 28 anni ha trovato una costanza di rendimento che probabilmente lei stessa non avrebbe mai osato sognare.
Da segnalare la (rara) mancata qualificazione alla seconda manche di Mikaela Shiffrin. Già cauta venerdì, in cui si era piazzata 25esima, la fuoriclasse americana non è questa volta stata capace di entrare nella top 30. Ricordiamo che nella località piemontese disputava il suo primo gigante dalla terribile caduta e dal conseguente serio infortunio di Killington a novembre.