Quarto successo stagionale in Coppa del mondo e quarto globo di cristallo per la vodese, dodici anni dopo la sua prima volta
Sulle nevi di Idre Fjäll, in Svezia, Fanny Smith ha conquistato la sua quarta Coppa del mondo di skicross, dodici anni dopo la prima volta. La duplice campionessa mondiale di St. Moritz 2025 si è assicurata matematicamente il globo di cristallo chiudendo al terzo posto la prova di sabato, penultima gara della stagione 2024/25.
La vodese, che ha poi chiuso in bellezza il weekend svedese vincendo la gara di domenica, mandando così agli archivi la sua stagione da favola che le ha permesso per la quarta volta di issarsi sul trono mondiale, dopo i trionfi del 2013 (anno pure del suo primo titolo mondiale), del 2019 e del 2021. L'assenza in Svezia di India Sherret, la sua più diretta concorrente al successo finale, infortunatasi ai Mondiali, ha semplificato il compito all'elvetica. «Wow, è incredibile: non potevo sperare di meglio, ed è qualcosa di ancora più speciale se si considera ciò che ho vissuto la scorsa stagione», commenta raggiante Fanny Smith, che l'inverno passato aveva dovuto saltare diverse gare dopo essersi rotta un pollice e strappata i legamenti della caviglia durante un allenamento nel febbraio 2024.
Con quattro globi di cristallo in bacheca, la duplice medaglia di bronzo olimpica (2018 e 2022) ha così eguagliato le sue grandi rivali Marielle Thompson e Sandra Näslund, così come il ceco Tomas Kraus. Unicamente la francese Ophélie David (sette globi di cristallo) ha fatto meglio di lei (e nessuno ci è riuscito al maschile).
La sua regolarità e la sua longevità sono in effetti ineguagliabili: quest'inverno, Fanny Smith è salita a undici riprese sul podio (su 16 gare), imponendosi a quattro riprese: il suo bottino complessivo è così salito a 35 vittorie e 84 podi in Coppa del mondo. La ciliegina sulla torta l'ha apposta nella gara di domenica dove si è regalata l'ultimo acuto. «Volevo terminare nel miglior modo possibile, nonostante la fatica. È stata una stagione magnifica». Talina Gantenbei, 26enne grigionese sempre alla ricerca del suo primo successo in Coppa del mondo, è dal canto suo riuscita a salire per l'ottava volta sul podio, chiudendo terza, direttamente alle spalle della canadese Courtney Hoffos.
Mettendosi al collo la medaglia d'oro davanti al suo pubblico in Engadina lo scorso 21 marzo, la 32enne vodese ha inoltre vinto la sua settima medaglia individuale iridata consecutiva. Quanto basta per stuzzicare l'appetito di un'atleta a un anno dai Giochi di Milano e Cortina, dove, al suo quinto gettone di presenza, punterà al suo primo titolo.
Al maschile, la vittoria nell'ultima gara è andata al canadese Reece Howden, che grazie a questo successo si è assicurato la terza Coppa del mondo dopo quelle messe in bacheca nel 2021 e nel 2023. Eliminato in semifinale, il bernese Ryan Regez, campione del mondo a St. Moritz, ha chiuso all'ottavo rango nella classifica generale finale.