Sci

Ad Adelboden vince il francese Noël, ottavo Nef

Lo slalom sulle nevi svizzere, fra i più prestigiosi in assoluto, è stato condizionato prima da una nevicata e poi dalla fitta nebbia

11 gennaio 2025
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Porta la firma di Clément Noël lo slalom maschile di Adelboden, il 6° dei 12 previsti in stagione, disputato sabato. Il campione francese ha preceduto al traguardo il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen e il norvegese Henrik Kristoffersen. Eliminato nelle fasi conclusive l'austriaco Manuel Feller, che aveva dominato la prima manche.

Su un secondo tracciato immerso nella nebbia – e dopo la discesa di Wendy Holdener che ha fatto da apripista – il migliore degli svizzeri padroni di casa è stato Tanguy Nef, che ha chiuso all'ottavo posto. Marc Rochat (autore del secondo miglior tempo nella seconda manche) si è invece classificato 10°, Daniel Yule si è piazzato 12°, mentre Luca Aerni ha terminato al 20° posto.

«Sono soddisfatto del mio ottavo posto», ha detto Nef, che nella seconda manche ha guadagnato ben 12 posizioni. «Ad aiutarmi è stato il pubblico. C'era molta nebbia, non vedevo più in là di 3 porte, specie in alto».

Malgrado una caviglia dolorante a causa di una caduta nel corso del gigante in Val d'Isère, il francese Noël ha preceduto Braathen di soli 2/100, togliendo al brasiliano di origine norvegese la gioia del primo successo il Coppa del mondo. 14/100 invece il distacco accumulato dal terzo sul podio, cioè Kristoffersen.

23° il mattino sotto una fitta nevicata, anche Marc Rochat ha effettuato una bella rimonta. Senza un paio di errori, il vodese avrebbe potuto chiudere in una posizione ancor più prestigiosa rispetto al 10° poso conquistato (1"70 il suo ritardo dal vincitore). È però confortante il fatto che sia riuscito a chiudere indenne la gara, dopo quattro abbandoni consecutivi, e una mancata qualificazione a Madonna di Campiglio.

Continua la stagione negativa di Ramon Zenhäusern: l'alto-vallesano è stato eliminato già sul primo tracciato. E poca fortuna ha avuto anche Loïc Meillard, sceso col pettorale di leader della classifica di specialità: anche il vallesano di origini neocastellane è uscito di scena già in mattinata, quando ha inforcato all'imbocco del muro conclusivo, quando stava lottando alla pari coi migliori. «Inforcare fa parte dello slalom, ma che succeda proprio ad Adelboden è davvero un peccato. Ora ho bisogno di qualche ora per ritrovare la concentrazione in vista di domani (domenica, ndr), quando ci sarà il gigante».