L'elvetico è staccato di soli 2/100 dal francese Clément Noël, ben piazzato anche Tanguy Nef (6°); lontanissimo Hirscher (47°)
Sulle nevi finlandesi di Levi, dove gli uomini non disputavano uno slalom di Coppa del mondo da cinque anni, al termine della prima manche al comando c’è il francese Clément Noël, che vanta soltanto 2/100 di margine sull'elvetico Loïc Meillard. Terzo posto provvisorio per un altro francese, cioè Steven Amiez, che concede al leader 21/100.
Dopo l'infortunio che gli aveva impedito di prender parte a fine ottobre al gigante di Sölden, il rossocrociato è tornato arruolabile per la Finlandia soltanto nelle ultime ore. Ma non c’è dubbio sulla sua ripresa: ha infatti sciato in maniera quasi perfetta, cedendo qualcosa a Noël solo nel tratto conclusivo, non troppo ripido, dove il francese ha fatto valere la sua maggiore stazza.
Molto bravo anche l'altro elvetico Tanguy Nef, sesto a 48/100, eccellente sul muro: il ginevrino non entrava nella top 10 dal gennaio 2022 (slalom di Schladming). Meno positiva la prova di Daniel Yule, 16° a 1"22, in difficoltà specialmente sui tratti ‘pianeggianti’. Al 18° posto c'è un altro svizzero, Ramon Zenhäusern (1"38), 41° Luca Aerni (2"39). Ha inforcato invece Marc Rochat, i cui sci parevano non avere il necessario grip.
Marcel Hirscher, tornato alle gare dopo cinque anni, non prenderà parte alla seconda manche, con inizio alle 13: l'austriaco che difende i colori dell'Olanda ha chiuso infatti 47° a 2"59. Quanto a Braathen Pinheiro, norvegese che corre per il Brasile – e pure lui di ritorno alle competizioni dopo un anno di pausa –, occupa la decima posizione provvisoria, staccato di 86/100.