Sci alpino

A Levi Holdener in agguato per il gran ritorno di Shiffrin

La campionessa statunitense, che non è più scesa in pista dalla morte del padre dello scorso febbraio, sarà al via dei due slalom in programma nel weekend

20 novembre 2020
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Oltre un mese dopo il debutto di Sölden, dove si sono disputati un gigante maschile e uno femminile, la Coppa del mondo (ri)parte questo weekend da Levi, dove domani e domenica sono in programma le prime due prove di slalom della stagione, ma solo al femminile, mentre gli uomini per tornare in pista dovranno attendere fino al parallelo del 27 novembre a nella località austriaca Lech. E se proprio per limitare al massimo il rischio di trasmissione del coronavirus tra gli atleti la Federazione internazionale di sci (Fis) ha deciso di "separare" – esclusa qualche eccezione come appunto l'evento della prossima settimana sulle nevi austriache – i circuiti maschile e femminile, per contro nella Lapponia finlandese vi sarà la graditissima presenza, seppur limitata a 3'500 presenze giornaliere e mascherata, del pubblico. Oltre alla difficile situazione sanitaria, gli organizzatori hanno dovuto fare i conti con le temperature insolitamente alte delle scorse settimane e la conseguente mancanza di neve, che oltre a negare ai team la possibilità di allenarsi sul pendio di gara ha costretto gli addetti ai lavori a ricorrere allo "snow farming" (in sostanza l'utilizzo di neve immagazzinata) per preparare la pista.

La 25enne di Vail a caccia del successo numero 67, Vlhova permettendo...

Una pista sulla quale farà il suo attesissimo ritorno alle competizioni la regina del Circo Bianco Mikaela Shiffrin, che nella passata stagione a seguito dell'improvvisa morte del padre e complice la conclusione anticipata delle competizioni a causa della pandemia di Covid non era più scesa in pista dopo il successo nel super-G di Bansko del 26 gennaio, cedendo così dopo tre stagioni di dominio lo scettro della Cdm generale all'italiana Federica Brignone. La 25enne di Vail andrà a caccia del suo quinto successo sulle nevi finlandesi e del 67esimo in generale in Coppa del mondo, ma per farlo dovrà guardarsi le spalle in particolare dalla sua grande antagonista tra i paletti stretti, la slovacca Petra Vlhova, detentrice della coppa di specialità e vincitrice degli ultimi tre slalom di Cdm disputati (due dei quali con la stessa Shiffrin presente).

La svittese due volte seconda in Lapponia, Michelle Gisin lanciata

Come spesso negli ultimi anni proverà a inserirsi nel duello tra le due fuoriclasse dello slalom la svittese Wendy Holdener, in quel di Levi seconda l'anno scorso e nel 2016, sempre battuta dall'americana. La 27enne di Unteriberg non ha iniziato del migliore dei modi l'annata, non andando oltre il 26esimo rango sul ghiacciaio del Rettenbach, ma è tra le porte strette che sa esaltarsi, come dimostra il fatto che dal 2016 una sola volta (4a nella passata stagione) non ha terminato tra le migliori tre nella classifica finale della disciplina. Arriva per contro sullo slancio di un ottimo debutto a Sölden (4o posto) ed è pronta a sorprendere la polivalente Michelle Gisin, sesta un anno fa a Levi, dove la vallesana Mélanie Meillard cercherà di sfruttare il buon feeling con la pista (5a nel 2017 e 6a l'anno prima) per riproporsi ai livelli sui quali viaggiava prima del grave infortunio a un ginocchio nel 2018. Chiudono il lotto delle rossocrociate al via Camille Rast, Nicole Good e Carole Bissig.