La 27enne svittese si è fratturata la testa del perone destro in allenamento a Saas-Fee, non sarà operata ma rischia di dover saltare l'esordio a Sölden (17 ottobre)
Brutte notizie per lo sci rossocrociato che per l'inizio della Coppa del mondo 2020/2021 (se e soprattutto in che forma effettivamente si potrà partire è ancora da definire, in base all'evoluzione della pandemia di Covid) rischia di dover fare a meno di una delle sue punte di diamante, Wendy Holdener. La duplice campionessa del mondo di combinata (2017 e 2019) e grande protagonista delle ultime stagioni in particolare tra i paletti stretti (24 podi in Cdm, anche se manca ancora il successo in uno slalom "vero" che non sia un City event) si è infatti fratturata in maniera non scomposta la testa del perone destro in allenamento a Saas-Fee, come evidenziato dagli esami a cui la 27enne svittese si è in seguito sottoposta alla clinica universitaria Balgrist di Zurigo. Un infortunio che non dovrebbe richiedere operazioni, ma i cui tempi di recupero "potrebbero compromettere – si legge in una nota di Swiss-Ski – la partecipazione di Wendy Holdener all'apertura della Coppa del mondo a Sölden", dove il 17 ottobre è in programma uno slalom gigante femminile, seguito il giorno seguente dalla stessa disciplina ma al maschile.