Qatar 2022

Marocco troppo forte per il Belgio

Dopo il pareggio coi croati vicecampioni del mondo, i magrebini colgono la posta piena coi Diavoli rossi

27 novembre 2022
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Inizio di gara caratterizzato da una maggiore iniziativa da parte dei belgi, che presentano molti volti nuovi rispetto a quanto visto nel sudato successo all’esordio contro il Canada. Più attendisti i marocchini che, dopo lo 0-0 con la Croazia, non vogliono rischiare nulla: sperano probabilmente in un altro pareggio per poi giocarsi tutto nell’ultima gara che li vedrà opposti ai nordamericani. In campo impera a lungo la confusione, si vedono tanti errori, moltissimi passaggi sbagliati e diversi appoggi fuori misura, anche nello stretto, oltre a qualche brutto fallo. Fra le poche cose degne di nota, un’occasione al 35’ per Hakimi, che in corsa e da posizione un po’ decentrata spara forte ma altissimo sopra la traversa di Courtois. Risposta belga, 4 minuti più tardi, con De Bruyne che su punizione scodella la palla direttamente sul ‘tetto’ della porta nordafricana. E sempre da palla ferma – punizione dal vertice destro dell’area – giunge l’occasione più nitida dei primi 45’: Zyech addirittura porterebbe in vantaggio i magrebini, se non ci fosse una posizione di offside attivo di un suo compagno, e così la rete viene annullata dal Var.

Nella ripresa, un Belgio più offensivo si avvicina più facilmente alla porta marocchina, e al 52’ Eden Hazzard, autore nel complesso di una gara deludente, va vicino al gol con un bel diagonale destro, preciso e potente, ma ne ricava solo un calcio d‘angolo. L’imprecisione, ad ogni modo, la fa sempre da padrona: davvero troppi gli errori commessi da entrambe le squadre. Più sfortuna che imperizia invece per Boufal, che al 57’ con un bel tiro a giro di destro fa correre brividi sulla schiena di tutti i belgi: la sua conclusione, però, finisce di poco larga sul fondo. Intorno al 60’, Martinez inserisce sia Tielemans sia Mertens, nella speranza che possano operare il break decisivo. E alla prima occasione, proprio l’ex napoletano ‘Ciro’ ha una ghiotta occasione, ma la risposta del portiere marocchino Mohamedi – schierato all’ultimo momento perché il titolare Bono è stato colto da vertigini dopo l’esecuzione dell’inno nazionale – è davvero efficace. Al 73’ esce Boufal, il migliore di giornata fra i marocchini e, appena il gioco riprende, i magrebini segnano un altro gol con Sabiri (in campo da una manciata di minuti), identico nella dinamica a quello annullato nel primo tempo: stavolta però non c’è nulla di irregolare e dunque il Belgio si ritrova sotto. A questo punto, di Lukaku non si può proprio più fare a meno: ma il centravanti dell’Inter, che prende il posto del terzino Meunier, non incide, e nel recupero arriva addirittura la seconda rete africana, con Zyech che serve al bacio Aboukhlal (anche lui subentrato) che infila Courtois senza difficoltà. Finisce 2-0 per i magrebini, che ottengono probabilmente più di quanto sperassero o meritassero, mentre il Belgio fa davvero un pessimo affare.

Belgio - Marocco 0-2 (0-0)

Al-Thumama Stadium - 43’738 spettatori - Arbitro Ramos (Mex) - Reti: 7’ Sabiri 0-1. 92’ Aboukhlal 0-2.

Belgio: Courtois; Meunier (81’ Lukaku), Alderweireld, Vertonghen; Castagne, Onana (60’ Tielemans), Witsel, Eden Hazard (60’ Mertens), Thorgan Hazard (75’ Trossard); Batshuayi (75’ De Ketelaere), De Bruyne.

Marocco: Munir; Hakimi (68‘ Attiyat Allah), Aguerd, Saiss, Mazraoui; Ounahi (78’ El-Yamiq), Amrabat, Amallah (68’ Sabiri); Ziyech, En-Nesyri (73’ Hamdallah), Boufal (73’ Aboukhlal).

Ammoniti: 29’ Onana. 95’ Sabiri.