La Svizzera strappa un posto nella finale a squadre

I ginnasti svizzeri continuano a essere all'altezza dei migliori, nonostante una generazione completamente nuova. A Parigi, il quintetto svizzero si è qualificato per la finale del concorso a squadre maschile che raggrupperà le miglioro otto selezioni.

Tutti neofiti a questo livello, i fratelli Matteo e Luca Giubellini – figli dell'ex campione Daniel Giubellini – Florian Langenegger, Noe Seifert e Taha Serhani hanno ottenuto il 7° posto nelle qualificazioni, risultato che consentirà loro di partecipare alla grande finale a squadre in programma lunedì (ore 17.30).

Non era affatto un risultato scontato riuscire a seguire le orme della squadra guidata da Pablo Brägger e Benjamin Gischard, ora in pensione, che si era classificata sesta alle Olimpiadi di Tokyo-2021.

Dopo un inizio un po' timido al cavallo a maniglie e agli anelli, le loro discipline più deboli, gli svizzeri hanno gradualmente messo sotto pressione i loro diretti rivali con prestazioni molto solide alle parallele e alla sbarra. L'obiettivo per la finale sarà il 6° posto, poiché i primi cinque posti sono irraggiungibili.

Noe Seifert, 15° al corpo libero e 17° alle parallele, è stato il miglior svizzero nella classifica individuale degli attrezzi. Tuttavia, non si è avvicinato alla finale dei primi otto. In campo svizzero è stata soprattutto l'omogeneità a prevalere.

Oltre alla gara a squadre, due ginnasti svizzeri parteciperanno alla finale del concorso generale individuale, riservato ai migliori 24: Matteo Giubellini (12°) e Florian Langenegger (20°).