Ai Mondiali di Fukuoka, nei 100 dorso il ginevrino ha comunque il nuovo record svizzero
Roman Mityukov non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 100 dorso ai Mondiali in corso di svolgimento a Fukuoka. Ciò nonostante, in Giappone il ginevrino ha fatto segnare il nuovo record svizzero della distanza. Medaglia di bronzo nei 200 dorso agli Europei 2021, Mityukov ha nuotato in 53”32, 23 centesimi in meno del tempo fatto segnare agli Europei 2022 di Roma, grazie al quale aveva ottenuto il quarto posto. Sesto di una prima semifinale molto veloce (e decimo complessivo), l'elvetico avrebbe dovuto nuotare in 53”20 per entrare a far parte degli otto finalisti. Giovedì mattina tornerà in acqua per affrontare le batterie dei 200 dorso, la sua distanza prediletta.
Per quanto riguarda Antonio Djakovic, la quarta gara in due giorni è stata quella di troppo. Lo zurighese, infatti, si è fermato alle semifinali dei 200 stile libero. Sesto domenica nei 400 stile libero e sedicesimo in mattinata nelle batterie dei 200 con il tempo di 1’46”70, Djakovic nel pomeriggio si è ritrovato con il serbatoio vuoto. In semifinale ha nuotato in 1’46”66, rimanendo di oltre un secondo al di sopra del suo record nazionale, stabilito a Euro 2022 (1’45”32). Il due volte medaglia d'argento agli Europei di un anno fa (200 e 400 stile libero), quattordicesimo al termine delle semifinali, avrebbe dovuto staccare il tempo di 1’45’”96 per entrare tra i magnifici otto della finale. Adesso dovrà recuperare energie in vista della staffetta 4x200 stile libero (venerdì) e della 4x100 quattro stili (domenica).
E non è andata bene nemmeno a Lisa Mamié nei 100 rana, chiusi con il 13° rango delle semifinali, a 66 centesimi dall'accesso alla finale. La zurighese ha nuotato in 1’06”97, vale a dire con un tempo più alto rispetto alle batterie (1’06”87) e al suo record nazionale (1’06”60). Tornerà in acqua giovedì per le batterie dei 200 dorso, disciplina nella quale detiene il titolo continentale.