Il Bellinzona recupera due volte un doppio svantaggio
Andare a Sierre a fare risultato, per un Bellinzona nettamente ultimo della classifica di Swiss League, non era per nulla scontato. E invece, la compagine di Nicola Pini ha sorpreso tutti e, seppure con l’ausilio dei rigori, ha espugnato la pista vallesana, al termine di una prestazione gagliarda sotto tutti i punti di vista.
Gli Snakes si sono presentati a Sierre con una formazione rimaneggiata a causa delle numerose assenze dovute a infortuni e impegni varie con compagini di National League e con la Nazionale U20, ciò che ha reso ancor più complicato il loro inizio di partita. Tuttavia, sono stati bravi a stringere i denti a difesa di Kilian Bernasconi, per poi uscire alla distanza nel corso del terzo conclusivo. La dimostrazione della tenacia espressa lungo tutto l’arco del confronto sta nella capacità di rimontare in due circostanze uno svantaggio di due reti. E questo, nonostante il numero davvero spropositato di penalità (12), alcune delle quali assolutamente inutili.
Il Sierre, va detto, ha dominato praticamente tutta la partita, ma ha trovato difficoltà ad aggiustare la mira per battere Bernasconi (e Tauss entrato dal 40’). In apertura di confronto, il ritmo superiore dei vallesani ha permesso loro di andare due volte a bersaglio con Mémeteau e Cjunskis (in prestito da Lugano), per un doppio vantaggio che ha forse illuso gli uomini di Dany Gelinas. Un infortunio del portiere Giovannini al 19’17” ha permesso a Bonvin di trovare quel gol che ha ridato animo ai bellinzonesi, capaci di pervenire al pareggio in entrata di secondo terzo con Pastori. Complici le penalità sul conto degli Snakes, però, la doppietta di Lawrence ha riportato a due il vantaggio vallesano prima della seconda pausa. Dopo il gol del 4-2, gli animi si sono surriscaldati e da lì al termine del confronto si sono contate ben 16 penalità. Ciò nonostante, al 45’06” e al 54’47” un’inaspettata doppietta di Favre ha riportato in parità la situazione. Nel finale di partita, gli Snakes sono stati costretti a giocare un minuto in 3 contro 5, passando in inferiorità numerica anche gran parte dell’overtime. Tuttavia, negli ultimi due minuti, quando si è ritornati a 3 contro 3, il Bellinzona ha avuto tre clamorose occasioni per chiudere i conti con Dey, Bonvin e Comploj, tutti giunti davanti a Giovannini senza riuscire a trovare la conclusione decisiva. Conclusione che, per contro, hanno trovato Matus e ancora Favre nell’esercizio dei rigori, mentre Tauss ha chiuso la porta in faccia a tutti i tentativi vallesani, sancendo in tal modo una sorprendente quanto meritata vittoria.