Battuta pure la Finlandia: Svizzera contro i tedeschi a Ostrava

Va agli archivi con cinque sei vittorie (cinque ‘piene’ e una oltre il sessantesimo, contro la Repubblica Ceca) e una sola sconfitta (contro il Canada) la prima fase del torneo della Svizzera, che nel suo ultimo impegno prima di salpare in direzione di Ostrava (dove giovedì nei quarti di finale affronterà la Germania) batte anche la Finaldia.

Sono venti minuti che non regalano reti, ma parecchie emozioni, quelli che caratterizzano il periodo iniziale della sfida serale alla O2 Arena tra Svizzera e Finlandia. Sfida che farà calare il sipario sulla prima fase di questi Mondiali. E le emozioni, in questa prima frazione sono praticamente tutte a tinte rossocrociate, con una Svizzera che, una volta prese le misure dell'avversario, lo costringe per lunghi tratti sulla difensiva. La selezione di Jalonen, a ogni buon conto, se la cava comunque egregiamente, arrivando alla prima pausa ancora aggrappata allo 0-0 iniziale. Sul versante elvetico, a tentare di sbloccarlo ci provano in diversi, fra cui un ispirato Nico Hischier, che poco prima di metà primo tempo prova a battere Säteri con un backhand dopo un illuminante appoggio in profondità di Fiala, senza riuscirci. Quando Kapanen al 12'18" si fa spedire sulla panca dei penalizzati, la Svizzera impiega un buon minuto e mezzo per istallarsi stabilmente nel suo settore offensivo, ma poi mette sotto pressione boxplay e portiere avversari. Fiala con un tiro dalla distanza, al 13'58" va addirittura a scheggiare la traversa. Poco dopo ci prova anche Thürkauf, ma il suo tiro finisce di poco alto. Sull'altro fronte, Akira Schmid non ha molto da sbrogliare, perché davanti, almeno nella prima frazione, Kaski (uno dei più attivi nelle file dei finlandesi) e compagni si fanno vedere solo raramente. Prima della prima sirena c‘è ancora spazio per una seconda penalità sul conto dei finlandesi: la rimedia Granlund, che usa il suo bastone come fosse un'accetta per spezzare in due quello di Loeffel. Alla sirena mancano due decimi di secondo, e per la ripresa del gioco, in attacco, Fischer tenta pure la carta del sesto uomo di movimento.

Il secondo periodo inizia sul medesimo copione, con una Svizzera che tiene costantemente sotto pressione la Finlandia. Finalmente dopo tanti sforzi (e due powerplay non capitalizzati), al 25'14" arriva anche il gol. Da centro pista Loeffel azzarda un tiro, che Säteri respinge solo; dalla blu parte Fiala, che si fionda sul puck, finta il portiere e lo deposita in rete. Passano appena due minuti e spiccioli ed ecco pure il raddoppio. Lo firma Glauser con un missile preciso al termine di una perfetta azione corale in combutta con Niederreiter (davvero bravo a difendere il disco a centro pista e poi a servirlo ai compagni) e Fiala: 0-2. Al 29’ spaccato, una smaliziata deviazione di Granlund dà alla Finlandia l'illusione di essere riuscita a dimezzare lo scarto, ma l'azione è viziata da un fuorigioco dei finlandesi in entrata del settore offensivo, con Maenalanen che porta il disco quando un suo compagno è già nel settore d'attacco. Fischer invita gli arbitri a consultare il video, e le immagini confermano l'intuizione del coach elvetico: si resta sul doppio vantaggio della Svizzera. Il gol della Finlandia arriva però davvero al 37'51", quando in powerplay (fuori Ambühl) Granlund smarca all'altezza del punto d'ingaggio sulla sinistra di Schmid e da lì il numero 12 dei nordici arma lo slap che non lascia scampo al portiere elvetico. Alla seconda pausa ci si arriva così con la Svizzera in vantaggio di una rete.

Il terzo tempo si ‘accende’ quando, dopo due minuti, Ambühl viene a trovarsi tutto solo davanti a Säteri, ma l'eterno rossocrociato non riesce a saltarlo, ricacciando in gola l'urlo che già stava uscendo dalle bocche dei molti tifosi al seguito dei rossocrociati assiepati sulle tribune della O2 Arena. Poi, per lunghi tratti, è la Finlandia a spingere, nel chiaro tentativo di riequilibrare lo score. La Svizzera, a ogni buon conto, nel gioco a ranghi completi mostra una tenuta stagna. Poi Ambühl rimedia altri due minuti di penalità per uno sgambetto, e allora torna a essere sotto pressione il poxplay elvetico. Che stavolta se la cava senza subire reti. La Finlandia sfiora poi il pareggio con una deviazione sotto porta si Jaaska su tiro di Lehtonen, ma nella circostanza è Schmid a superarsi negando il gol agli avversari. Il gol, invece, arriva sull'altro fronte, al termine di un due contro uno inscenato da Niederreiter e Fiala, con disco insaccato da quest'ultimo. Lo score assume così la sua forma finale: 1-3.

Finlandia - Svizzera (0-0 2-1 0-1) 1-3
Reti: 25’14’’ Fiala (Loeffel) 0-1. 27’26’’ Glauser (Niederreiter, Fiala) 0-2. 37’51’’ Innala (Granlund, Lehtonen/esp. Ambühl) 1-2. 37’51’’ Innala (Granlund, Lehtonen/esp. Ambühl) 1-2. 56’33’’ Fiala (Niederreiter) 1-3
Finlandia: Säteri; Mattila, Määttä; Vittasmäki, Lehtonen; Kaski, Rissanen; Saarijärvi, Riikola; Jormakka, Björninen, Mäenalanen; Pakarinen, Granlund, Innala; Puljujärvi, Kapanen, Puistola; Helenius, Hyry, Jääskä.
Svizzera: Schmid; Glauser, Josi; Kukan, Jung; Loeffel, Marti; Fora; Niederreiter, Hischier, Fiala; Bertschy, Thürkauf, Andrighetto; Simion, Senteler, Herzog; Ambühl, Haas, Scherwey; Kurashev.
Arbitri: Campbell, Frano; Wyonzek, Zunde.
Note: 17’118 spettatori. Penalità: 2 x 2’ + 1 x 5’ e penalità disciplinare di partita (Granlund, al contro la Finlandia; 1 x 2’ contro la Svizzera. Tiri in porta: 16-26 (6-11, 4-10, 6-5). Svizzera senza Genoni, Siegenthaler e Jäger (in soprannumero). Pali: 13’58’’ Fiala. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Jere Innala e Andrea Glauser.

Risultati e classifiche
Girone A (a Praga)
Risultati: Austria - Gran Bretagna 2-4; Canada - Republbica Ceca d.p. 4-3; Finlandia - Svizzera 1-3. Classifica finale: 1. Canada 7/19. 2. Svizzera 17. 3. Repubblica Ceca 16. 4. Finlandia 10. 5. Austria 7. 6. Norvegia e Danimarca 6. 8. Gran Brwetagna 0.
Girone B (a Ostrava)
Risultati: Francia - Germania 3-6. Lettonia - Stati Uniti 3-6. Svezia - Slovacchia 6.1. Classifica: 1. Svezia 7/21. 2. Stati Uniti 16. 3. Germania 15. 4. Slovacchia 12. 5. Lettonia 9. 6. Kazakistan 6. 7. Francia 4. 8. Polonia 1.