Hockey

Finale al cardiopalmo, ma a spuntarla e il Rapperswil

Sotto 1-0 fino al 58', l'Ambrì pareggia i conti con un'invenzione di Spacek, ma soli 30 secondi dopo Djuse manda definitivamente i biancoblù al tappeto

Si lotta per il disco dalle parti di Nyffeler
(Ti-Press/Crinari)

Sfortunato, impreciso e anche colpevole, l’Ambrì ha subito una sanguinosa sconfitta contro il Rapperswil: 1-3 il risultato alla Gottardo Arena. Arrivati alla pausa dedicata alla Nazionale in buona forma, capaci di vincere le partite importanti (il doppio scontro Ajoie-Langnau) e dimostratisi competitivi in casa delle big Zugo e Zurigo, contro i sangallesi i biancoblù andavano in cerca di punti pesanti. Preziosi per la volata verso i play-in.

Consci dell’importanza dell’impegno, hanno cominciato con la giusta determinazione, prendendo velocemente il controllo della pista. Complici anche i buoni interventi di Nyffeler, sono tuttavia stati poco efficaci. E per questo hanno pagato dazio. Concreti, sono infatti stati gli ospiti a sbloccare il risultato con Cajka (13’). Poi hanno continuato a graffiare, fermandosi solo davanti agli interventi di Juvonen. Nel secondo tempo il canovaccio è stato molto simile. La differenza è stata nella durata del controllo da parte dei leventinesi, che non si è praticamente mai interrotto. Grassi e soci hanno attaccato con costanza ma, per imperizia, bravura di Nyffeler e sfortuna (due pali), non sono riusciti a passare. Il Rapperswil ha fatto poco oltre a difendere. Ha messo il naso nella metà pista dei biancoblù praticamente in un’unica occasione ed è… passato (Djuse al 35’). Fortuna, per i sopracenerini, che il coach challenge chiamato da Cereda ha permesso agli arbitri di vedere l’interferenza ai danni di Juvonen e, quindi, di annullare.
Cominciato il terzo terzo guardingo, l’Ambrì ha accelerato in occasione della superiorità numerica “generata” dalla penalità inflitta a Cervenka. Ha spinto ed è nuovamente andato vicino al pari. A disperarsi è stato Lilja che, superato Nyffeler, ha visto la sua conclusione infrangersi addirittura su due pali. La tensione dei primi 57’ non è in ogni caso stata nulla rispetto a quella degli ultimi 3’. In quelli i ticinesi sono prima schizzati in orbita, spinti in alto da un gol-magia di Spacek (57’23”), e poi - 30” dopo - sono finiti agli inferi, bruciati da un guizzo di Djuse. I loro ultimi tentativi non li hanno poi risollevati; hanno anzi “premiato” la concretezza di Zangger, che a 2” dalla fine ha fissato l’1-3 definitivo.

Ambrì Piotta - Rapperswil (0-1 0-0 1-2) 1-3
Reti: 13‘ Cajka (Albrecht) 0-1. 58’ (57'23‘’) Spacek 1-1. 58‘ (57'53’‘) Djuse (Albrecht, Jensen) 1-2. 60’ (59'58‘’) Zangger (a porta vuota) 1-3.
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Dotti; Fohrler, Virtanen; Wüthrich, Pezzullo; Terraneo; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Spacek, Dauphin; Zwerger, Landry, Lilja; Grassi, Kostner, De Luca; Douay.
Rapperswil: Nyffeler; Aebischer, Djuse; Noreau, Maier; Gerber, Leslie; Vouardoux, Baragano; Jensen, Albrecht, Cervenka; Moy, Schroeder, Lammer; Wick, Wetter, Zangger; Forrer, Taibel, Cajka.
Arbitri: Borga, Vikman (Fin); Cattaneo, Huguet.
Note: 6'523 spettatori. Penalità: 1 x 2‘ contro l'Ambrì Piotta; 2 x 2’ contro il Rapperswil. Ambrì senza portiere dal 58'35’' fino al termine.

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