Il Bellinzona va avanti di due reti ma si fa raggiungere, poi resiste e combatte in modo gagliardo, strappando meritatamente un punto all’Olten
Dopo la convincente prestazione, nonostante la sconfitta di misura per 4-3, mostrata sabato a Zurigo i Rockets sono tornati in pista ospitando l’Olten, una delle favorite alla vittoria finale, reduce da un ruolino di marcia poco invidiabile con 5 sconfitte nelle ultime 6 uscite e reduce dal pesante 5-1 subito dallo Chaux-de-Fonds lo scorso weekend. Insomma una squadra presentatasi a Bellinzona con il dente avvelenato e vogliosa di mettere punti in cascina in ottica terzo posto. Sannitz ha confermato totalmente il line-up dell’ultimo impegno esterno con un’unica gradita eccezione; vale a dire la presenza del difensore HCAP Isacco Dotti, un chiaro segnale che l’infortunio è fortunatamente alle spalle ed è ora pronto a mettere preziosi minuti nel motore nell’ottica del rientro con il team di Cereda per la volata finale della regular season.
Le buone sensazioni sono state portate sul ghiaccio; sin dal primo minuto i Rockets hanno mostrato i muscoli ribattendo colpo sul colpo gli ospiti i quali con il passare del tempo sono diventati nervosi raccogliendo ben 3 penalità minori quasi consecutive nel finale di periodo. Nella seconda superiorità numerica è arrivata la rete del vantaggio con Mahra, ben imbeccato da Ahlström ed Hedlund, bravo a freddare Nyffeler con una botta, dall’altezza dell’ingaggio di sinistra, terminata sotto la traversa, 1-0. Nel finale ci sarebbe stato anche lo spazio per raddoppiare, ancora in powerplay, ma è stato il palo a negare la gioia della seconda rete.
Raddoppio arrivato in apertura di periodo centrale; Schmuckli ha sgambettato Dufey lanciato a rete costringendo gli arbitri a decretare il rigore, lo stesso n.12 si è presentato al tiro realizzando il 2-0. Dopo una fase di controllo con diversi tiri bloccati in fase difensiva e interessanti ripartenze per il Bellinzona è arrivata una doccia fredda con un terribile uno-due, nel breve volgere di 42 secondi. Prima è stato Jabola Prada a deviare in modo imparabile il tiro di De Nisco per l’-1-2 e poco dopo Ganz ha risolto, scaraventando in rete, una mischia poco fuori dallo slot per il 2-2.
Nel terzo tempo l’Olten ha alzato chiaramente il ritmo costringendo sulla difensiva i ticinesi che si sono chiusi bene davanti a un ottimo Messerli aiutato anche dalla traversa una volta superato; nel finale ci sarebbe anche stata la situazione per il colpaccio con 2 minuti in superiorità numerica senza però trovare la rete e rinviando quindi tutto all’overtime.
Al supplementare l’Olten ha trovato subito la rete del 2-3 (in 4 vs. 4 visto il rientro dalla penalità dopo 3") al 60’38” con Tufto sfruttando un corridoio apertosi nella difesa rossoblu e regalando due punti ai suoi.
Per i Rockets altra prestazione di carattere che lascia ben sperare per le ultime partite stagionali a partire da giovedì sera nella trasferta di Sierre.
Reti: 16’30” Marha (Ahlström, Cavaller, esp. Bieri) 1-0. 23’56” Dufey (rigore) 2-0. 34’33” Jabola Prada (De Nisco, Moser) 2-1. 35’15” Ganz (Beauchemin, Horansky) 2-2. 60’28” Tufto (Ganz) 2-3.
Bellinzona Rockets: Messerli; Pastori, Montandon; Ahlström, Mini; Schwab, Törmanen; Dotti I.; Impose, Dufey, Cavalleri; Marha, Hedlund, Hofer; Liechti, Stockie, Dukurs; Puide, Albis, Deluca.
Olten: Nyffeler; Schmuckli, Ganz, Elsener, Hächler; Burger, Moser; Gehrken; Horansky, Tufto, Beauchemin; Sterchi, Bieri, Spiller; De Nisco, Melnalksnis, Jabola Prada; Rehak, Ness, Knellwolf.
Arbitri: Castelli, Blasbalg; Bachelut, Baumgartner.
Note: 60 spettatori. Penalità: 2 x 2 contro il Bellinzona, 4 x 2 contro l’Olten. Bellinzona privo di Knörr, Hürlimann, Tedoldi, Guidotti, Jenni, Incir, Schönmann e Brazzola (sovrannumero), Schelldorfer Luca (14), Fadani, Scilacci e Felcman (farm team / HCAP), Cortiana (infortunato). Olten senza Weder, Wyss, Dal Pian, Faille, Weber, Antonietti e Oejdemark (infortunati). Palo del Bellinzona Marha al 19’35”, traversa dell’Olten al 57’02” Beauchemin. Rigore per il Bellinzona al 23’56”.