La capolista Olten detta legge e dilaga con i Rockets

Per i ragazzi Sannitz, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, il calendario proponeva la proibitiva gara con la capolista Olten a cui i ticinesi avevano già soffiato un punto, trascinandola ai rigori, nella prima sfida stagionale alla Kleinholz dello scorso settembre. Purtroppo per i Rockets la musica suonata oggi è stata decisamente diversa.

Come detto in apertura il coefficiente di difficoltà era altissimo però nonostante questo l’inizio ha avuto tinte promettenti, con due powerplay quasi consecutivi a favore dei Rockets, purtroppo non sfruttati a dovere. Dopo questa fase di inferiorità numerica però l’Olten ha iniziato a macinare gioco e il quadro della gara è cambiato drasticamente con la linea degli stranieri Faille e Beauchemin, coadiuvati da Horasnky, a fare la differenza, ben 11 punti totali per loro. Ad aprire le danze al 12’ è stato, l’ex Zugo, De Nisco a cui nel breve volgere di 5 minuti è seguito il raddoppio di Weber.

Poco dopo il ritorno sul ghiaccio il portiere ospite Nyffeler ha dovuto alzare bandiera bianca, per problemi fisici, ed è stato sostituito dal giovane Rötheli subito trafitto, alla prima conclusione, nel giro di soli 11 secondi da Puide. Quella che poteva essere un’iniezione di fiducia per i Rockets si è invece dimostrata l’innesco della “bomba Olten”. I solettesi punti sull’orgoglio hanno spinto con veemenza sull’acceleratore; dapprima è stato Sterchi a rimettere la distanza di sicurezza, poi dopo soli 5 secondi di powerplay; con Törmanen in panca puniti per ostruzione, Horansky ha chiuso definitivamente la sfida con il goal del parziale 1-4. Nella parte centrale del secondo periodo i Rockets hanno barcollato come un pugile poco prima di finire al tappeto e hanno subito il definitivo colpo del KO con la doppietta di Beauchemin, due goal in 45 secondi per il canadese.

Il terzo periodo, come ovvio, è stato giocato con una minore intensità e senza grandi sussulti se non la settima rete ospite, ancora con la linea degli stranieri, di Faille al 49’. La squadra di Leuenberger si conferma la candidata numero uno alla vittoria finale di questa Swiss League, persino troppa la qualità nel roster a disposizione.

Bellinzona che rimane sempre più ultimo in classifica, con 2 punti in 11 gare, e vede allontanarsi ulteriormente il Visp (11 punti) vittorioso sabato. Il prossimo impegno dei Rockets, con l’obiettivo del primo sigillo stagionale, sarà martedì 17 quando sul ghiaccio di Bellinzona si presenterà il Sierre.

Bellinzona Rockets – Olten (0-2, 1-4, 0-1) 1-7
Reti: 12’10” De Nisco (Antonietti) 0-1. 17’29” Weber (Horansky, Faille) 0-2. 23’00” Puide (Cortiana, Pastori) 1-2. 27’39” Sterchi (Hächler) 1-3. 28’25” Horansky (Oejdemark/esp. Törmanen) 1-4. 31’55” Beauchemin (Faille, Horansky) 1-5. 32’41” Beauchemin (Faille, Oejdemark/esp. Puide) 1-6. 49’31” Faille (Horansky, Beauchemin) 1-7.
Bellinzona Rockets: Messerli; Ahlström, Tedoldi; Schwab, Pastori; Törmanen, Albis; Hürlimann; Liechti, Cortiana, Puide; Impose Dufey, Deluca; Dukurs, Hedlund, Incir; Knörr, Marha.
Olten: Nyffeler (22'49" Rötheli); Wyss, Hächler; Schmuckli, Oejdemark; Burger, Antonietti; Ganz, Rehak; Horansky, Faille, Beauchemin; Melnalskins, Dal Pian, Spiller; Knellwolf, Weder, Sterchi; De Nisco, Jabola, Weber.
Arbitri: Castelli, Ohlund; Allenspach, Dufner.
Note: 147 spettatori. Penalità: 6 x 2 contro il Bellinzona, 5 x 2 contro l’Olten. Bellinzona privo di Cavalleri e Montandon (infortunati), Scilacci, Brazzola, Schelldorfer e Schönmann (in soprannumero). Olten senza Elsener e Moser (infortunati), Cadonau (assente).