Alla Cornèr Arena il Lugano costretto alla resa dal Langnau, dopo il gol annullato ad Alatalo nel finale. I bianconeri proveranno a rifarsi a Berna
Il 'back to back’ bernese non è cominciato nel migliore dei modi per il Lugano. Alla Cornèr Arena, la squadra di Luca Gianinazzi è stata sconfitta dal Langnau, che ha interrotto a quota tre la serie di successi consecutivi dei ticinesi.
I bianconeri hanno pagato a caro prezzo la prima penalità di serata, incassata ingenuamente per troppi uomini sul ghiaccio. Al Langnau sono infatti bastati 18” di powerplay per siglare la rete del vantaggio con Mäenalanen (11’30”). La reazione bianconera non c’è stata, perché l’inscalfibile ordine difensivo dei Tigrotti ha paralizzato la fase di possesso bianconera per l’intera prima metà di gara. Pochi, pochissimi i dischi arrivati dalle parti di Charlin. Sull’altro versante, invece, il Langnau ha trovato il raddoppio su un’azione insistita di Julian Schmutz, respinto due volte prima di offrire l’assist all’autore del gol Pesonen (28’07”). Koskinen – al rientro fra i pali al posto di Schlegel – ha dovuto rimboccarsi le maniche per non fare affondare la barca. Determinanti le sue parate su Brian Zanetti, Louis e Schmutz.
Il lavoro del portierone finlandese è stato tutt’altro che inutile, perché nei minuti successivi il Lugano è riuscito a rialzarsi grazie al suo powerplay. Non la più semplice delle imprese, visto che i Tigrotti non subivano una rete in inferiorità numerica da oltre un mese. I bianconeri hanno infranto l’imbattibilità giallorossa segnando non solo uno, ma ben due reti in superiorità. La prima porta la firma di Carr, che dopo un tiro dalla distanza di Fazzini e una ribattuta di Thürkauf, ha trovato dallo slot il pertugio per segnare (36’39”). Il momentaneo pareggio, più tardi, lo ha trovato Thürkauf, deviando il diagonale di Granlund (41’04”).
Un colpo di reni degno di nota, quello della compagine ticinese, che però è stato immediatamente vanificato dai Tigrotti. Perché 13” dopo la rete di Thürkauf, un lampo in backhand di Julian Schmutz ha sorpreso Koskinen, riportando subito avanti il Langnau. Un gol che si rivelerà quello decisivo per la vittoria degli ospiti, malgrado per un momento Fazzini e compagni abbiano pensato di aver riacciuffato la parità. A 58’30”, infatti, Alatalo aveva messo il disco in porta con un tiro dalla distanza, ma la sua rete è stata annullata dopo il coach’s challenge chiesto da Paterlini a causa di un’ostruzione su Charlin, nella precedente mischia furiosa davanti alla linea di porta. Nulla di fatto, dunque, per i bianconeri, costretti ad accettare la sconfitta.
Lugano - Langnau (0-1 1-1 1-1) 2-3
Reti: 11’30” Mäenelanen (esp. Fazzini per la panchina) 0-1. 28’07” Pesonen (Julian Schmutz) 0-2. 36’39” Carr (Thürkauf, Fazzini/esp. Flavio Schmutz) 1-2. 41'04‘’ Thürkauf (Granlund/esp. Zryd) 2-2. 41'17‘’ Schmutz (Malone) 2-3.
Lugano: Koskinen; Wolf, Mirco Müller; Andersson, Peltonen; Guerra, Alatalo; Joly, Thürkauf, Carr; Zanetti, Arcobello, Morini; Fazzini, Ruotsalainen, Granlund; Cormier, Patry, Verboon.
Langnau: Charlin; Zryd, Riikola; Saarijärvi, Brian Zanetti; Meier, Guggenheim; Cadonau; Julian Schmutz, Malone, Pesonen; Rohrbach, Mäenelanen, Louis; Petrini, Flavio Schmutz, Lapinskis; Berger, Salzgeber, Weibel.
Arbitri: Borga, Hungerbühler; Gnemmi, Cattaneo.
Note: 4'501 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2’ contro il Langnau. Tiri in porta: 29-25 (4-7, 11-10, 15-8). Lugano privo di Marco Müller, Canonica, Walker (infortunati), LaLeggia (straniero in soprannumero), Fatton, Cjunskis e Snellmann (in soprannumero). Langnau senza Rossi, Diem (infortunati), Saarela, Erni (ammalati) e Schilt (in soprannumero). Lugano senza portiere dal 58'00‘’ al 58'30‘’, dal 58'40‘’ al 58'43‘’ e dal 59'03‘’ fino al termine. Al 58'30‘’ rete annullata ad Alatalo (ostruzione sul portiere di Fazzini). Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista, Calvin Thürkauf e Stéphane Charlin.