Hockey

Con compattezza e disciplina il Lugano sbanca Langnau

I bianconeri indirizzano subito la partita dalla loro parte, poi resistono diligentemente alle folate locali e allungano nel finale

Andersson ci prova davanti a Boltshauser
(Keystone)
9 dicembre 2023
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Dopo la sconfitta interna di ieri, il Lugano è di scena a Langnau per cercare di mantenere il distacco proprio sui Tigrotti. Orfana di Granlund, la formazione vede il ritorno di Koskinen fra i pali; Wolf può tornare in difesa mentre LaLeggia è schierato in attacco. Inoltre Ruotsalainen viene impiegato al centro di Zanetti e Morini. Pronti, via e dopo 81’’ il Lugano passa in vantaggio. I luganesi entrano in velocità nel terzo, Arcobello riceve oltre la linea di porta e serve un Cormier ottimamente piazzato. E all’azione successiva, dopo aver salvato su Petrini, i bianconeri raddoppiano grazie a Gerber che fa tutto da solo e buca Boltshauser. Il Langnau non c’è e Paterlini si gioca immediatamente la carta del timeout, anche se poi il Lugano continua a farsi preferire. I tigrotti necessitano qualche minuto per riprendersi, ma al 6’ vanno vicinissimi alla rete, con il tiro di Weibel che fa risuonare il palo alla sinistra di Koskinen. Nel primo powerplay di serata per gli ospiti Pesonen intuisce una linea di passaggio e riesce a ripartire e dopo aver ubriacato Fazzini, viene fermato fallosamente. Il rigore è sacrosanto, ma lo stesso finlandese non riesce a ripetere la sua prodezza, tanto che il disco gli rimane sul bastone dopo la prima finta. A 9’’ dalla sirena ecco che i padroni di casa accorciano dopo il bell’assolo di Riikola, che parte dalla difesa, supera Guerra un po’ troppo facilmente e poi batte Koskinen.

La rete dona forza ai Tigers, che entrano propositivi nel periodo centrale, andandosi a procurare un paio di buone occasioni che però non impensieriscono Koskinen. E la risposta del Lugano è pronta: il polsino di Fazzini colpisce però in pieno la traversa al 23’18’’. Il match vive di ribaltamenti di fronte e a Malone risponde Cormier in ripartenza, entrambi senza scalfire il risultato. A metà partita è Saarela a far tremare l’esterno della rete della gabbia bianconera, anche questa volta non cambia nulla. La partita si fa più dura e l’ingaggio fisico aumenta. Il Lugano risponde colpo su colpo ai tentativi locali. A poco più di 5’ dalla seconda sirena Arcobello porta il disco sulla porta e si crea un parapiglia davanti e successivamente sopra a Boltshauser, con il disco che nella mischia supera la linea rossa. In una prima revisione al video la rete viene convalidata, ma il successivo challenge chiamato da Paterlini porta a una nuova revisione, dall’esito opposto. Il gol è solo rimandato di qualche secondo: al 35’00’’ LaLeggia ribadisce in rete dopo un primo tocco andato a vuoto.
Il primo tiro di una certa importanza del terzo tempo va sul conto di Rohrbach, ma Koskinen è attento. Ma la musica non cambia rispetto a quanto visto in precedenza, con il Lugano a farsi preferire e ad arginare attentamente le iniziative locali, come i tiri di Julian Schmutz e Pesonen. La pressione bernese aumenta e al 49’ un’ottima combinazione fra Flavio Schmutz e Petrini per poco non riapre il match. Partita che comunque è riaperta dalla rete di Saarela in powerplay. In un incredibile botta e risposta, nell’azione successiva il Lugano allunga di nuovo grazie alla doppietta di LaLeggia. E alla sua doppietta si aggiunge pure quella di Gerber, autore del 2-5 con un pregevole tiro rasoghiaccio. Nel finale gli ospiti concedono quasi 2’ in 5 contro 3 dove Paterlini toglie pure il portiere, mossa che porta all’inutile 3-5 di Julian Schmutz. Il Lugano sbanca comunque Langnau e con la vittoria odierna mantiene a distanza i diretti inseguitori in classifica.

Langnau - Lugano (1-2 0-1 2-2) 3-5
Reti: Cormier (Arcobello) 0-1. 2’37’’ Gerber (Verboon) 0-2. 19’51’’ Riikola (Meier) 1-2. 35’00’’ LaLeggia (Joly, Thürkauf) 1-3. 50’08’’ Saarela (Brian Zanetti, Malone/esp. Thürkauf) 2-3. 51’16’’ LaLeggia (Thürkauf) 2-4. 52’27’’Gerber 2-5. 59’34’’ Julian Schmutz (Pesonen/a 6c3) 3-5.
Langnau: Boltshauser; Meier, Riikola; Saarijärvi, Erni; Cadonau, Brian Zanetti; Zryd; Julian Schmutz, Malone, Saarela; Rohrbach, Mäenalanen, Pesonen; Petrini, Flavio Schmutz, Lapinskis; Berger, Tanner, Weibel; Jenni.
Lugano: Koskinen; Andersson, Mirco Müller; Peltonen, Alatalo; Wolf, Guerra; Hausheer; Fazzini, Arcobello, Cormier; Marco Zanetti, Ruotsalainen, Morini; Joly, Thürkauf, LaLeggia; Gerber, Verboon, Cjunskis.
Arbitri: Wiegand, Hungerbühler; Kehrli, Huguet.
Note: 6000 spettatori (tutto esaurito). Penalità 4 x 2’ contro il Langnau; 3 x 2’ + 1 rigore contro il Lugano. Tiri: 31-31 (13-14, 8-12, 10-5). Langnau privo di Louis, Schwab (in soprannumero), Guggenheim, Salzgeber, Schilt, Rossi e Diem (infortunati). Lugano senza Carr, Marco Müller, Canonica, Granlund, Walker (infortunati) e Fatton (in soprannumero). Pali: 5’58’’ Weibel, 23’18’’ Fazzini (traversa). Al 2’37’’ timeout
chiamato dal Langnau. Al 10’00’’ rigore per il Langnau, poi sbagliato da Pesonen. Al 34’22’’ rete annullata al Thürkauf dopo coach challenge chiamato dal Langnau. Dal 58’20’’ al 59’34’’ Langnau senza portiere Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Juuso Riikola e Calvin Thürkauf.