Hockey

Reazione vincente: il Lugano si impone a Davos

Nei Grigioni i bianconeri concedono i primi 20’ ma poi crescono e si impongono con merito. Decisivo il punto di Kris Bennett ai rigori.

Fondamentale il gol di Morini
(Keystone)
25 febbraio 2023
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Dopo la bella vittoria di venerdì, il Lugano continua la lotta per il preplayoff a Davos. Squadra che vince non si cambia e quindi Gianinazzi conferma la stessa formazione vittoriosa contro il Ginevra, compreso Koskinen a guardia della gabbia.
Durante i primi minuti la partita rimane chiusa e senza particolari emozioni, con nessuna delle due squadre che riesce davvero a prendere in mano il gioco. Bisogna aspettare ben 9 minuti per vedere il primo vero tiro, nemmeno troppo pericoloso, da parte di Knak. Al 13’ il Lugano si fa vedere in attacco con un paio di cambi, senza tuttavia impensierire più di quel tanto la retroguardia grigionese. In powerplay (espulso Fazzini) i padroni di casa passano grazie alla potente conclusione di Stransky. A poco meno di due minuti dalla pausa Koskinen riceve una penalità per ritardo di gioco. Sulla conseguente superiorità numerica i padroni di casa raddoppiano grazie alla bordata di Dominik Egli, che sfruttando il traffico va a bucare Koskinen in mezzo ai gambali.
Il Lugano comincia il secondo tempo con un piglio migliore, facendosi preferire agli stambecchi. Tuttavia manca sempre qualcosa per pensare di segnare, ad immagine dell’occasione per Marco Müller al 24’, ben trovato da Granlund ma che si incarta al momento di tirare o di Carr, che colpisce il palo poco dopo. Il Davos si limita ad amministrare il vantaggio, pur costruendosi qualche buona occasione, in particolare con Bristedt (vera cannonata la sua) e Nussbaumer a cui si spezza il bastone da due passi. Dopo il secondo ferro della serata per il Lugano (bella ma sfortunata deviazione del casco giallo bianconero), Morini al 37’ si guadagna un tiro di rigore dopo essere stato atterrato davanti a Aeschliman. Granlund non trema e con freddezza sigla la prima rete ticinese.
Pronti, via per il periodo conclusivo e gli ospiti prima si creano un’ottima opportunità grazie al tandem Granlund-Marco Müller. Il gol è nell’aria e ci pensa Giovanni Morini a insaccare con un nel backhand per alzare appena sotto la traversa. Al 50’ Sturny riesce a penetrare nella difesa luganese, offre un bel disco a Chris Egli, ma Koskinen è molto bravo a dirgli di no. Durante gli ultimi minuti, colpa anche di una buona dose di nervosismo, saltano un po’ gli schemi. Il Lugano ha pure l’occasione di giostrare con l’uomo in più a 3 minuti dalla fine, ma non riesce ad andare oltre la conclusione di Thürkauf. La parità si mantiene fino alla sirena mandando tutti al supplementare.
L’overtime si apre nel segno di Corvi, ma Koskinen fa buona guardia sulla sua scorribanda. Successivamente Bennett e poi Morini rispondono. Nemmeno la gran giocata di Bristed va a buon fine. L’equilibrio non si spezza e l’epilogo dei rigori (grande spettacolo) infine premia il Lugano, con Bennett a segnare la rete decisiva.

Davos - Lugano (2-0 0-1 0-1 0-0; 0-1) d.r. 2-3
Reti: 14’43’’ Stransky (Dominik Egli, Corvi/esp. Fazzini) 1-0. 18’18’’ Dominik Egli (Corvi, Nordström/esp. Bennett per Koskinen) 2-0. 37’00’’ Granlund (rigore) 2-1. 42’02’’ Morini (Fazzini) 2-2. Rigori: Corvi –, Marco Müller 0-1; Stransky 1-1, Fazzini 1-2; Ambühl –, Granlund –; Nordstöm 2-2, Carr –; Rasmussen –, Bennett 2-3.
Davos: Aeschlimann; Fora, Dahlbeck; Dominik Egli, Irving; Barandun, Paschoud; Minder; Wieser, Corvi, Ambühl; Schmutz, Nordström, Bristedt; Frehner, Chris Egli, Nussbaumer; Stransky, Rasmussen, Knak; Sturny.
Lugano: Koskinen; Alatalo, Klok; Riva, Mirco Müller; Andersson, Guerra; Villa; Bennett, Marco Müller, Granlund; Carr, Thürkauf, Patry; Fazzini, Morini, Josephs; Walker, Herburger, Zanetti; Gerber.
Arbitri: Stolc (Slc), Nord (Sve); Cattaneo, Gurtner.
Note: 6547 spettatori. Penalità: 2 x 2’ + 1 rigore (Paschoud, al 37’00’’) contro il Davos; 3 x 2’ contro il Lugano. Tiri: 29-31 (8-4, 8-10, 9-14, 4-3). Davos privo di Nygren, Prassl, Jung e Wellinger (infortunati). Lugano senza Arcobello, Wolf, Connolly (infortunati), Stoffel, Fadani e Vedova (in soprannumero). Pali: 24’50’’ Carr; 34’40’’ Granlund. Premiati a fine partita quali migliori giocatori dell’incontro Joakim Nordström e Giovanni Morini.