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‘Con Nando le cose funzionano già bene’

Filip Chlapik è soddisfatto delle prestazioni dell’Ambrì e della sua linea, ‘ma dobbiamo gestire il vantaggio più intelligentemente’

‘Si capisce perché questo è uno dei migliori tornei al mondo’
29 dicembre 2022
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È una nuova giornata di riposo per l’Ambrì, guadagnatosi questo diritto (oltre a quello di evitare la forca caudina dei quarti di finale) ieri, battendo l’Ifk Helsinki. L’allenamento mattutino si è dunque svolto serenamente (assente però Jesse Virtanen) e con una crescente cornice di pubblico.

«Anche ieri è stata una buona vittoria per accedere alle semifinali, per cui possiamo essere contenti – commenta l’attaccante ceco Filip Chlapik –, dobbiamo però concedere meno occasioni da rete agli avversari. Quando siamo in vantaggio dobbiamo gestire più intelligentemente il gioco».

In queste due partite il numero 14 ha totalizzato un gol e un assist e ha trovato in Nando Eggenberger la spalla ideale per completare il blocco con Spacek: «È un giocatore giovane, che potrà crescere con il passare degli anni. Ha dovuto abituarsi al nostro gioco e ora le cose stanno già funzionando bene».

A Davos Chlapik ritrova la sua ex squadra, lo Sparta Praga, che come l’Ambrì si è direttamente qualificato per le semifinali e tante facce note: «Ho guardato le partite in televisione e ho fatto loro il tifo, purtroppo però, giocando sempre lo stesso giorno, ho avuto poco tempo per stare assieme, ma ci siamo già incrociati negli spogliatoi».

Come sta andando l’esperienza alla Spengler? «È fantastico, si può vedere perché sia uno dei migliori tornei al mondo, mi sto veramente godendo questo periodo. Anche l’ambiente è bello, i tifosi sono fuori di testa e ci stiamo divertendo tutti». E a proposito di pubblico, i biglietti per la semifinale di venerdì sera, contro il Davos o ancora l’Ifk Helsinki, sono andati rapidamente esauriti.

In questi primi mesi in Svizzera Chlapik ha già segnato parecchio, ma ha… sorriso poco, come mai? «Non lo so perché, certe volte sono esaltato altre no, comunque sono sempre felice di segnare, chiaramente più il gol è importante più sorrido».