Quarta trasferta vittoriosa su quattro per i biancoblù, che agli Aviatori ne fanno sei con altrettanti marcatori diversi. E Juvonen festeggia lo shutout.
La quarta vittoria consecutiva arriva per l’Ambrì a Kloten, con una forma forse più ampia di quanto non meritino i padroni di casa, ma che dimostra la maturità dei biancoblù e la loro capacità di crearsi e di sfruttare un buon numero di occasioni da rete. E grazie a questo successo Grassi e compagni si portano al terzo posto in classifica, segno di un inizio di stagione sicuramente incoraggiante.
L’Ambrì (con la stessa formazione impostasi a Zugo), fatica nei primi minuti, essendo reduce da un giorno di riposo, e viene sorretto da Juvonen. Ma quando Chlapik sblocca i suoi con un polsino incrociato, arriva immediatamente una superiorità numerica, in scia alla quale Spacek firma il raddoppio. Ancora nel primo tempo (dopo un’inferiorità ben gestita) Bürgler ha la grossa occasione per il 3-0, ma Metsola gli nega la gioia del gol. Dopo una prima parte di periodo centrale equilibrata (con occasioni per Spacek e Aaltonen) i ticinesi escono di prepotenza nella seconda metà, segnando con Trisconi (deviazione su tiro di Zündel, 15 secondi dopo la fine di una penalità contro Bürgler) alla sua prima rete stagionale, Hofer (che finalizza un due contro uno con Spacek) e Shore (dopo un’azione individuale di Chlapik). Questa rete chiude l’incontro, con Marc Marchon, che pochi secondi prima aveva sparato sulla traversa l’occasione per provare a riaprirlo.
In un terzo tempo di cosmesi c’è da annotare giusto la sesta rete leventinese (di Pestoni) e la riuscita difesa del suo shutout (il primo stagionale) da parte di Janne Juvonen. Il finlandese è stato uno dei protagonisti in particolare della prima metà della sfida. Merita sicuramente una menzione particolare anche Michael Spacek autore di una rete e di un paio di assist e fermato due volte decisivamente da un incolpevole quanto sconsolato Juha Metsola.
In una serata in cui tutti gli uomini di Luca Cereda si sono meritati un giudizio positivo, va sottolineato come la linea composta dagli uomini finora meno in forma, quella di Shore, Chlapik e Zwerger, sia invece stata una delle più brillanti alla Stimo Arena. Lodevole sul fronte biancoblù, per l’ennesima volta in stagione, l’efficacia offensiva, con le sei reti scaturite in appena 26 tiri. In una serata così positiva si può anche soprassedere sul 40% e briciole di ingaggi vinti. Ai microfoni dell’Rsi Zaccheo Dotti è giustamente soddisfatto per il risultato e per il primo assist stagionale: «Nei primi minuti non siamo usciti come volevamo, ma dopo la prima rete ci siamo sbloccati e abbiamo imposto il nostro gioco per il resto della partita, sull’arco dei 60’ abbiamo offerto una buona prestazione. Quando si ha la fiducia si prova anche il passaggio in più, anche se poi bisogna fare attenzione a non concedere contropiedi, ho visto Hofer libero e l’ho servito, poi lui è stato bravo a pescare Pestoni».
Intanto la truppa di Cereda si mantiene imbattuta fuori casa. Il Langnau ospite stasera alla Gottardo Arena è sicuramente un buon avversario per provare ad allungare la striscia di vittorie consecutive a quota quattro, tuttavia la vittoria di ieri dei tigrotti con il Losanna deve fungere da monito a non abbassare la guardia: «Ci aspetta più o meno la stessa partita, ci aspetteranno in difesa, non dovremo fare troppi passaggi in zona neutra». V.B.