Dopo essere già tornati da Friborgo con due punti, i biancoblù mettono sotto gli Orsi grazie alle reti di Zwerger, Heed, Hofer, Spacek e Chlapik
Due partite, due vittorie e cinque punti in classifica per un Ambrì convicente anche nella sua prima uscita in campionato alla Gottardo Arena. Pur se in avvio, nella sfida con il Berna, sono subito gli ospiti a rendersi minacciosi, con un precoce tentativo di Vermin steso da Isacco Dotti. Nei due minuti con l‘uomo in meno l’Ambrì si difende con ordine. L’azione più pericolosa, però, arriva al quarto minuto: Scherwey intuisce l’intenzione di Chlapik nel terzo, e il puck finisce al liberissimo Sceviour, il topscorer degli Orsi, che però fallisce a tu per tu con Juvonen. La freddezza che manca agli attaccanti del Berna non fa invece difetto a quelli dell’Ambrì: illuminante passaggio di Pestoni per Shore, il cui tocco da posizione defilata finisce sul palo, ma Zwerger è lesto a ribattere in rete per l’1-0 al 5’46’’. A quel punto l‘Ambrì comincia a spingere davvero, e Wüthrich deve superarsi a un paio di riprese. Invece del raddoppio, però, arriva improvviso il pareggio ospite: Simon Moser eredita da Romain Loeffel il puck a centropista, e dopo essere entrato nel terzo sfrutta il corpo di Fischer per mascherare la partenza di un tiro che Juvonen non vede arrivare: è l’1-1 al 17’16’’. Non passa però neppure un minuto e l’Ambrì è di nuovo in vantaggio: disco in profondità di Grassi nel terzo bernese, e Bader si fa prendere in velocità, con l’accorrente Tim Heed sganciatosi dalla retrovia che non lascia scampo a Wüthrich.
E non finisce lì: una bastonata fischiata a Lindberg al 24’02’’ offre ai biancoblù la possibilità di portarsi sul 3-1, subito sfruttata dal polsino chirurgico di Filip Chlapik, che infila il puck all’incrocio dei pali dopo un lavoro preparatorio del compagno Michael Spacek e di Jesse Virtanen. Trascinato dalla linea dei cechi, ma non soltanto da quella, l’Ambrì continua a premere, e il Berna è costretto a moltiplicare gli sforzi per chiudere i varchi. Dopo aver resistito per due minuti in inferiorità (fuori Grassi per ostruzione), i biancoblù devono fare i conti con un Berna più convinto, e che riesce a portarsi sempre con maggior insistenza davanti a Juvonen, aiutato anche dal palo a due minuti e mezuzo dalla seconda pausa su tentativo di Lindberg. Basta però una nuova penalità, però, e i biancoblù vanno ancora in gol (l’espulso è Vermin per un inutile crosscheck): stavolta segna direttamente Spacek, nonostante il tiro non gli viene esattamente come avrebbe voluto, con il portiere del Berna che dà tutta l’impressione di dare involontariamente una mano al centro numero 43.
A quel punto, la partita sembra segnata. Infatti lo è, con l‘Ambrì che trova pure il modo di segnare anche un quinto gol, che porta la firma del giovane Valentin Hofer, autore del definitivo 5-1 al 50’50’’.
Ambrì Piotta - Berna (2-1 2-0 1-0) 5-1
Reti: 5’46’’ Zwerger (Shore, Pestoni) 1-0. 17’16’’ Moser (Loeffel) 1-1. 18’06’’ Heed (Grassi) 2-1. 24’55’’ Chlapik (Spacek, Virtanen/esp. Lindberg) 3-1. 39’13’’ Spacek (Zwerger, Chlapik/esp. Vermin) 4-1. 50’50’’ Hofer 5-1.
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Isacco Dotti; Virtanen, Burren; Fohrler, Zaccheo Dotti; Fischer; Grassi, Kostner, Trisconi; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Hofer, Spacek, Chlapik; Pestoni, Shore, Zwerger.
Berna: Wüthrich; Zgraggen, Untersander; Beat Gerber, Loeffel; Colin Gerber, Goloubef; Pinana; Moser, Lindberg, Vermin; Bader, Baumgartner, Bärtschy; Scherwey, Sceviour, Lehmann; Ritzmann, Fahrni, Näf
Arbitri: Borga, Tscherrig; Stalder, Gnemmi
Note: 6’775 spettatori (tutto esaurito). Penalità: Ambrì Piotta 4 x 2’; Berna 3 x 2’. Tiri: 30-30 (8-10, 12-11, 10-9). Ambrì privo di Pezzullo, Müller (infortunati), McMillan (squalificato) Patenaude e Zündel (in soprannumero) e Dufey (Ticino Rockets); Berna senza DiDomenico, Henauer, Kahun, Gelinas (infortunati), Dähler, Fuss, Ryser e Meile (Swiss League). Pali: 37’30’’ palo colpito da Lindberg. Prima del confronto omaggiato Daniele Grassi per la sua 501esima partita in Lega nazionale A. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Dominic Zwerger e Colton Sceviour.