In Finlandia cadono i primi due verdetti: Svezia e Germania debbono fare le valigie. Mentre alle 19.20 la Nazionale di ‘Fischi’ si gioca tutto con gli Usa
Un comodo 3-0 poco prima di metà partita (prima in gol lo zugano Carl Klingberg, poi Nylander e quindi Friberg) e la Svezia aveva già un piede in semifinale. A quel punto, però, gli scandinavi non avevano ancora fatto i conti con le risorse di un Canada le cui speranze vengono riaccese al 42’ da Ryan Graves, prima di un finale accesissimo, lanciato dall’ingenuo disco spedito in tribuna dal giovane Dahlin a 3’50’’ dalla fine, ciò che permette alla squadra di Claude Julien di ritrovarsi sul ghiaccio a 6 contro 4. Prima segna Dubois, che accorcia sul 3-2 al 58’07’’, poi arriva il clamoroso pareggio di Barzal a 1’23’’ dal sessantesimo, quando Ullmark si lascia sfuggire il puck oltre la linea. Così a decidere tutto è il supplementare, dove subito in avvio William Nylander si rende autore di una nuova leggerezza, cioè uno sgambetto ai danni di Drake Batherson. E diciassette secondi dopo lo stesso attaccante degli Ottawa Senators regala la semifinale ai nordamericani, che fino a una ventina di minuti prima erano ancora sotto 3-0...
Nell’altra sfida, invece, la Repubblica Ceca di Roman Cervenka elimina dal torneo la Germania grazie a tre gol frutto di altrettante superiorità numeriche, messe a frutto dalla star David Pastrnak, dallo stesso Cervenka e da Krejci. I tedeschi tornano a sperare a sei minuti dal termine, dopo il gol di Seider a 6 contro 4 (fuori il ceco Kundratek e il portiere Grubauer), ma poi i cechi chiudono il discorso qualificazione con Smejkal, a porta vuota.
Alla 19.20 (ora svizzera) il programma dei quarti si completa con Finlandia-Slovacchia e, naturalmente, l’attesissimo duello tra i rossocrociati di Patrick Fischer e gli Stati Uniti.