Hockey

Ambrì sconfitto a Zurigo con onore e ripreso dal Berna

I Lions fanno la differenza nell’ultimo periodo dopo l’1-1 al termine dei primi due tempi. In classifica i leventinesi cedono agli Orsi il decimo posto.

25 gennaio 2022
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L’Ambrì si presenta a Zurigo con la stessa formazione che ha sconfitto il Davos. Conz è dunque a difesa della gabbia e D’Agostini è lo straniero in soprannumero. Per i ticinesi è probabilmente l’ultima partita all’Hallenstadion. Dalla prossima stagione lo Zurigo giocherà in effetti nel nuovo impianto in quel di Altstetten. I Lions recuperano capitan Geering in difesa, si tratta dell’unica novità. In porta è confermato il ceco Kovar, assenti Azevedo e Diem infortunati, Flüeler è il portiere in soprannumero.

L’inizio di contesa è equilibrato, poche le occasioni da rete da ambedue le parti. Con il passare dei minuti i locali cercano di aumentare il ritmo e alzano il baricentro, l’Ambrì però si difende in sostanza quasi sempre con ordine. Una delle poche falle difensive biancoblù viene sfruttata dai padroni di casa, Roe al 14’ porta in vantaggio lo Zsc. Sullo slancio Hollenstein e compagni cercano il raddoppio, sfiorato in particolar modo da Weber. Sul fronte opposto poche invece le opportunità, la migliore è sul bastone di Bürgler, ma Kovar risponde presente. Il risultato di 1-0 alla pausa è in fin dei conti giusto.

Il secondo tempo è molto più aperto del primo, tanti gli spazi concessi da una parte e dall’altra, le squadre si allungano e ne esce una frazione assai spettacolare. Lo Zurigo colpisce due volte i ferri della gabbia di Conz, Hollenstein fallisce due buone occasioni. Anche l’Ambrì però attacca e si costruisce tante belle occasioni da rete. Una di esse viene tramutata in gol da Grassi al 30’, ben assistito da Pestoni. L’Ambrì va dunque al secondo riposo in parità.

La decisione cade nel terzo tempo. Dapprima arriva il vantaggio locale con Christ Baltisberger al 43’. L’Ambrì pareggia con Grassi, al 47’, ma la rete viene annullata per un’infrazione ai danni di Kovar dopo che lo Zsc aveva domandato il Coach Challenge. Il pareggio, quello vero, arriva al 51’ ed è firmato da McMillan (in realtà autorete di Quenneville). Lo Zurigo però reagisce immediatamente e si riporta avanti con Malgin al 52’. Con l’Ambrì in attacco, i padroni di casa sfruttano una ripartenza e siglano anche il 4-2 con Pedretti. Infine, a porta vuota, arriva anche il 5-2 definitivo di Malgin.