Primo successo pieno dei biancoblù contro il neopromosso Ajoie, in una serata decisa dai gol di Bürgler nel primo tempo e di Burren nel secondo
Alla prima partita dopo la pausa dedicata alla Nazionale Luca Cereda e il suo Ambrì tornano a fare punti. E stavolta sono tre tondi tondi, in una serata in cui i biancoblù, consci del fatto di aver fin qui conquistato soli due dei sei punti in palio nei due precedenti stagionali contro i neopromossi giurassiani, provano subito a far capire chi comanda. Mettendo subito un paio di dischi profondi, che prendono di sorpresa l’Ajoie: prima ci prova Zwerger, lanciato da un’intuizione di Fohrler al secondo minuto, poi tocca a Kneubuehler presentarsi tutto solo davanti a Viktor Östlund, ma in entrambi i casi il portiere svedese degli ospiti ci mette una pezza. Nonostante i tentativi dei vari Pestoni, Bürgler e McMillan, però, gli uomini di Gary Sheehan continuano a difendere il pareggio. Fino a 53 secondi dalla prima sirena, quando un rilancio sbagliato di Rouiller in uscita di terzo viene bloccato sulla blu da Isacco Dotti, prima che i già citati Kneubuehler e Bürgler.
Forti del vantaggio acquisito in prima della pausa, i biancoblù tornano in pista mettendo subito una gran pressione sugli avversari. Con Hauert che per fermare Heim è costretto a trattenerlo. A differenza della prima penalità , quella fischiata a Joggi sul finire del primo tempo, quel powerplay i ticinesi lo sfruttano, dopo un appoggio di Bürgler sulla blu seguito dal gran tiro di Burren di prima intenzione: è il gol del 2-0, al 23‘34". L’Ajoie prova a reagire, ma l’occasione più ghiotta poco prima a metà partita è ancora dell’Ambrì, con un disco sulla porta di Fohrler che Östlund non vede partire, con Zwerger che viene anticipato all’ultimo. Emblematico, poi, è ciò che capita alla mezz’ora di gioco, quando i biancoblù si ritrovano sul ghiaccio in quattro per un aggancio fischiato a Kozun, e in quei due minuti Devos e compagni praticamente non riescono a metter piede nel terzo. E le cose non cambiano poi molto quando a finire in panchina è Burren al 36’04’’, dopo un controllo difettoso di Eigenmann sulla blu, con Grassi e Trisconi che arrivano a un niente dal gol del 3-0.
Un gol che invece non arriverà mai, in un terzo tempo che scorre via senza grossi sussulti, con l’Ajoie che decide di togliere il portiere per far spazio a un sesto giocatore di movimento ad appena quindici secondi dal termine...
Ambrì Piotta - Ajoie (1-0 1-0 0-0) 3-0
Reti: 19’07’’ Bürgler (Kneubuehler, Isacco Dotti) 1-0. 23’33’’ Burren (Bürgler, McMillan/esp. Hauert) 2-0.
Ambrì Piotta: Ciaccio; Hietanen, Burren; Zaccheo Dotti, Isacco Dotti; Fohrler, Fischer; Hächler; Trisconi, Kostner, Bianchi; Kozun, Regin, McMillan; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Grassi, Zwerger.
Ajoie: Östlund; Pouilly, Rouiller; Hauert, Birbaum; Eigenmann, Joggi; Hänggi; Bogdanoff, Frossard, Schmutz; Schnegg, Romanenghi, Rohrbach; Fortier, Devos, Wannström; Frei, Ness, Macquat.
Arbitri: Tscherrig, Urban; Duarte, Altmann.
Note: 5’482 spettatori. Penalità : 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 2 x 2’ contro l’Ajoie. Tiri: 31-21 (10-5, 11-5, 10-11). Ambrì senza Fora, Pezzullo (infortunati), D’Agostini, Incir (in soprannumero); Ajoie privo di Hazen, Gauthier-Leduc, Asselin (tutti infortunati), Helfer (in soprannumero). Prima del confronto osservato un minuto di silenzio in memoria di Flavio Juri, storico capitano dell’Ambrì. Premiati a fine partita, quali migliori, Johnny Kneubuehler e Viktor Östlund.