Il secondo periodo condanna l’Ambrì a Zugo

L’Ambrì si presenta a Zugo con Ciaccio in porta. Pezzullo sostituisce Burren (malato). Sempre assenti McMillan e Dal Pian. I locali possono nuovamente contare su capitan Kovar, Lander, Herzog e Suri. Out Simion, infortunato e operato recentemente a un piede. A difesa della gabbia c’è Hollenstein.

Il primo tempo è molto equilibrato e combattuto. Poche le vere grandi occasioni da rete, ma c’è parecchia intensità e il ritmo è sostenuto. Per i padroni di casa le migliori opportunità capitano a Kovar e Hansson, per gli ospiti è invece soprattutto la linea di Pestoni, Grassi e Zwerger a portare pericoli. In particolare l’austriaco si rende molto minaccioso. L’Ambrì regge molto bene il confronto contro i campioni in carica. Il risultato di 0-0 dopo 20’ rispecchia bene l’andamento della gara.

Nella seconda frazione i padroni di casa tentano di spingere ulteriormente e colpiscono subito un palo. L’Ambrì si difende bene, ma incassa diverse penalità che gli complicano la vita. Al 32’ Lander, da sottomisura, porta in vantaggio i suoi. La vera beffa per gli ospiti arriva al 36’: Kneubuehler colpisce il palo, sul ribaltamento di fronte Martschini a tu per tu con Ciaccio insacca il raddoppio e così i locali vanno alla seconda pausa sul 2-0. Per i leventinesi è veramente un colpo duro da digerire.

Nel terzo periodo Cereda prova a rimescolare i blocchi offensivi, ma ciò non porta frutti. Le occasioni più interessanti sono sul bastone di Fora, per due volte, ma Hollenstein si oppone con bravura conquistando uno shutout. Lo Zugo dal canto suo si limita a gestire il vantaggio e nel complesso porta a casa la vittoria senza troppi problemi.