È il momento del ritorno di Arno Del Curto. Con l’Austria
L‘ormai sessantacinquenne tecnico grigionese fungerà da assistente a Roger Bader nel quadrangolare di Jesenice. ‘Sono felice che voglia darci una mano’
A volte ritornano. Succede anche ad Arno Del Curto, il leggendario coach che aveva portato il Davos a vincere per ben sei volte il titolo nazionale, e che ora, a 65 anni decide di rimettersi in gioco. Senza una panchina dal 2018, il focoso tecnico grigionese farà il suo (breve?) rientro in occasione di un quadrangolare internazionale in Slovenia, a Jesenice, durante la settimana di pausa tradizionalmente riservata a inizio novembre agli impegni delle varie nazionali, in qualità di assistente di quel Roger Bader che è il selezionatore austriaco, e con cui Del Curto, pur se a ruoli invertiti, aveva già lavorato all’inizio degli anni Novanta sulla panchina degli Zsc Lions.
«Arno è mio amico da ormai trent’anni e sono contento che abbia deciso di darci una mano, una volta tanto» dice Bader, sottolineando la natura temporanea dell’impegno assunto da Del Curto.
