HOCKEY

Un ottimo Ambrì sbanca l'Hallenstadion

Una rete di Kozun al supplementare regala ai biancoblù i primi due punti stagionali al termine di una splendida prova.

10 settembre 2021
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Meglio di così non poteva iniziare l'avventura leventinese. Il fortissimo Zurigo viene sconfitto.

L’Ambrì apre la sua stagione all’Hallenstadion con Ciaccio in porta. Presente pure il nuovo straniero canadese McMillan, schierato al fianco di Grassi e Pestoni. Assente Fischer (motivi personali), Pezzullo finisce in tribuna. Lo Zsc è sempre orfano di Chris Baltisberger, a difesa della gabbia c’è Flüeler. 

Prima fase di studio che scivola via con poche interruzioni. Con il passare dei minuti i locali provano a spingere maggiormente. Roe, Pedretti e Malgin vanno vicini alla prima segnatura. L’Ambrì è poi bravo a respingere con successo un powerplay avversario.  La prima vera occasione ospite è per Kostner al 17’, ma il suo tiro viene neutralizzato da Flüeler. Nel complesso un buon primo tempo per i biancoblù, ordinati e disciplinati.  

La seconda frazione vede gli ospiti partire con il piede sul gas, un ottimo cambio del blocco di Kneubuehler mette in difficoltà la corazzata tigurina. Sullo slancio arriva anche il primo powerplay che però non viene sfruttato. Nella circostanza la miglior opportunità è di Bürgler. Al 27’ Kneubuehler dalla corta distanza non riesce a superare l’estremo difensore locale, mentre dall’altra parte sono Marti e Azevedo a fallire la rete di apertura. Sono gli unici acuti di Roe e soci, l’Ambrì è decisamente più attivo e propositivo rispetto ai padroni di casa. 

Il terzo tempo si apre con Krüger fermato in extemis da Ciaccio. È una delle rare volte dove la difesa ticinese si fa sorprendere. Al 44’ seconda superiorità numerica di serata per i ragazzi di Cereda. L’ottimo McMillan con uno spunto personale impegna Flüeler.  Al 47’ arriva finalmente la prima rete firmata da Bürgler con un tiro in diagonale Il vantaggio sopracenerino è assolutamente meritato. A complicare ulteriormente la vita ai Lions arrivano 4’ di penalità contro Quenneville. Pestoni e compagni spingono, ma non trovano il pertugio giusto per raddoppiare. La reazione dello Zurigo è affidata a Noreau, ma la sua conclusione viene respinta da Ciaccio. È il preludio al pareggio, ottenuto da Malgin, il più attivo dei suoi, al 56’. Poco più tardi è Hollenstein a sfiorare il secondo gol, il tiro del figlio d’arte termina sul palo. Nel finale brividi per un tiro pericoloso di Weber, ma Ciaccio si supera e così si va al supplementare.  

Il primo tentativo a 3 contro 3 è di Azevedo che a tu per tu non riesce a fare centro. In seguito è Andrighetto con un grande numero a colpire la traversa. Più freddi i ticinesi che con una ripartenza al 63’ trovano il gol che decide la partita con Kozun. A fine gara gli arbitri riguardano al video il tiro di Andrighetto, ma il disco non è entrato in porta e allora l’Ambrì può davvero festeggiare.   

Zurigo - Ambrì (0-0 0-0 1-1 0-1) dp 1-2 

Reti: 46’52’’ Bürgler (Fora, Regin) 0-1. 55’25’’ Malgin (Azevedo) 1-1. 62’29’’ Kozun 1-2 

Zurigo: Flüeler; Noreau, Marti; Weber, Geering; Phil Baltisberger, Trutmann; Quenneville, Malgin, Andrighetto; Azevedo, Roe, Sigrist; Bodenmann, Krüger, Hollenstein; Diem, Schäppi, Pedretti 

Ambrì: Ciaccio; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Burren; Fohrler, Zaccheo Dotti; Hächler; Trisconi, Kostner, Bianchi; Kozun, Regin, Kneubuehler; Bürgler, Heim, Zwerger; Pestoni, Grassi, McMillan; Dal Pian 

Arbitri: Hebeisen, Borga; Altmann, Burgy 

Note: 7'384 spettatori. Penalità: Zurigo 4 x 2’. Ambrì 1 x 2’. Tiri: 33-26 (14-7, 9-7, 6-10, 4-2). Zurigo senza Riedi, Chris Baltisberger, Morant (infortunati). Ambrì privo di Fischer (motivi personali), D’Agostini (infortunato), Incir, Pezzullo (in soprannumero), Cajka e Neuenschwander (Ticino Rockets). Al 57’01’’ palo di Hollenstein. Al 61’20 traversa di Andrighetto. Premiati come migliori in pista Weber e Ciaccio.

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