Alle Vernets va in scena un match intensissimo, ma alla lunga la vittoria ticinese non fa una piega. Poker Pestoni, doppietta Bürgler
Rispetto al derby Cereda deve rinunciare all’ammalato Fohrler, sostituito da Hächler, mentre in porta gioca Ciaccio, che viene da subito messo sotto pressione, sebbene raramente in maniera pericolosa. Anche se la pericolosità di un tiro è un concetto relativo, lo dimostra Bürgler che al 6’ supera Charlin con un tiro da fuori dal terzo d’attacco che sorprende il portiere ginevrino. La partita è fisica, l’Ambrì è spesso in difesa ma senza troppi rischi e in forecheck manda regolarmente in crisi la difesa delle aquile. Il Ginevra si avvicina al pareggio soprattutto con l’ultimo tiro di Filppula, deviato da Ciaccio sul palo.
A inizio del secondo tempo l’Ambrì raddoppia grazie a Zwerger rapido a respingere in rete il tiro di Pestoni in break fermato solo dalla traversa. I granata riescono ancora a stabilirsi nel terzo d’attacco e, sfruttando la maggiore distanza delle panchine, rimontano il doppio svantaggio con una deviazione di Smirnovs su tiro di Maurer e con una bella combinazione sull’asse Vatanen Filppula in power-play. Anche il forecheck biancoblu rimane efficace e permette a Zwerger di servire a Pestoni il disco del 2-3. Poco dopo Bürgler firma la doppietta personale stavolta con una bella azione individuale. Nel finale di tempo Trisconi e Kneubuehler si fanno sorprendere dal metro fiscale degli arbitri e mentre il numero 18 è penalizzato Vatanen riduce le distanze in mischia, dando via anche a un acceso scambio di opinioni fra Vermin e Grassi.
Lo stesso Vatanen pareggia in doppia superiorità numerica dopo 38 secondi di terzo conclusivo. Recuperato McMillan, l’Ambrì non demorde, rischia su Berthon ma si riporta in vantaggio con Isacco Dotti. Anche il powerplay biancoblù va in rete con Burren che riporta i suoi a +2 per la terza volta, seguito dallo shorthand di Kostner. Va comunque detto che l’andamento del gioco è più a favore del Servette costretto alla rimonta, ma l’ottimo lavoro difensivo è ricompensato, con Inti Pestoni che chiude i conti a sei minuti dal termine. Lo stesso numero 88 si regala anche la tripletta e il poker (in powerplay) che definiscono il decisivo 4-10 per i leventinesi.
Ginevra Servette - Ambrì Piotta (0-1 3-3 1-6) 4-10
Reti: 5’46” Bürgler (Hietanen, Heim/esp. Le Coultre) 0-1. 21’52” Zwerger (Pestoni, Grassi) 0-2. 24’38” Smirnovs (Maurer, Berthon) 1-2. 26’59” Filppula (Vatanen/esp. Zaccheo Dotti) 2-2. 32’00” Pestoni (Zwerger) 2-3. 34’36” Bürgler (Heim, Burren) 2-4. 38’29” Vatanen (Vermin, Tömmernes) 3-4. 40’38” Vatanen (Tömmernes, Jooris/esp. Kneubuehler e McMillan) 4-4. 44’09” Isacco Dotti (Grassi, Zwerger) 4-5. 49’51” Burren (Regin, Grassi/esp. Tömmernes) 4-6. 52’02” Kostner (Heim/esp. Hietanen!) 4-7. 54’10” Pestoni (McMillan, Heim) 4-8. 54’31” Pestoni (Zwerger, Pezzullo) 4-9. 58’32” Pestoni (Zwerger, Pezzullo/esp. Vatanen) 4-10.
Ginevra: Charlin; Jacquemet, Tömmernes; Vatanen, Le Coultre; Karrer, Maurer; Smons; Vouillamoz, Filppula, Winnik; Moy, Jooris, Miranda; Völlmin, Vermin, Patry; Riat, Berthon, Smirnovs; Cavalleri.
Ambrì: Ciaccio; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Fischer; Burren, Zaccheo Dotti; Hächler, Pezzullo; Kozun, Regin, Kneubuehler; Bürgler, Heim, McMillan; Pestoni, Grassi, Zwerger; Trisconi, Kostner, Bianchi.
Arbitri: Wiegand, Hungerbühler; Progin, Dreyfus.
Note: 5’105 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro il Ginevra; 9 x 2’ contro l’Ambrì. Tiri in porta: 31-25 (7-7, 12-8, 12-10). Ginevra senza Tanner, Mercier, Antonietti, Richard, Pouliot, Rod (infortunati) e Descloux (malato); Ambrì senza: Dal Pian, D’Agostini (infortunati), Müller, Incir, Neuenschwander, Cajka (Rockets) e Fohrler (malato). Pali: 19’52” Filppula, 21’51” Pestoni (traversa). Migliori in pista Vatanen e Pestoni.