Hockey

Non basta una prova generosa: l’Ambrì si arrende ai Lions

I leventinesi creano, ma stavolta non segnano. E a fare festa è lo Zurigo, che torna dalla Leventina con i tre punti in tasca

Hai prova a farsi largo tra gli avversari (Ti-Press)
22 ottobre 2021
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È un Ambrì Piotta che spinge, lotta e pattina, parecchio, quello che si vede in pista nei venti minuti iniziali della sfida con gli Zsc Lions alla Gottardo Arena. Ma è anche un Ambrì che a fronte di una buona manciata di opportunità per passare, chiude la prima frazione senza reti all’attivo. Per tutta la durata del primo tempo infatti il più operoso tra i due portieri è Waeber, chiamata a più riprese in causa. Dopo nemmeno un minuto da Heim, e poi dai vari McMillan, Kneubuehler, Kozun e Pestoni. Ma in tutte le circostanze il portiere degli zurighesi trova il modo di metterci una pezza. E quando lo stesso Waeber rinvia in modo un po’ goffo il puck da dietro la sua porta, servendo Kozun, il numero 23 di leventinesi lo spedisce in direzione di McMillan che però non riesce a liberare il bastone per il tiro. Le emozioni del primo tempo sono quasi tutte a tinte biancoblù, anche perché gli uomini di Cereda si rivelano bravi nell’esercizio di spezzare la manovra degli ospiti. Dopo venti minuti il punteggio è pertanto ancora di 0-0.

Il periodo centrale inizia seguendo il copione dei primi venti minuti, con i leventinesi che fanno il gioco, e lo Zurigo che si difende come può. Come al quarantesimo secondo dal ritorno sul ghiaccio delle due squadre, quando Hietanen ed Heim in mischia fanno correre i brividi lungo la schiena di Waeber. Poi però qualcosa cambia nella dinamica della partita, con la squadra di Grönborg che inizia a fare la voce grossa. Arrivano le occasioni di Azevedo prima e Sigrist poi. E infine arriva anche il gol dello Zurigo, firmato da Hollenstein colpevolmente dimenticato solo davanti allo slot dalla retroguardia biancoblù. Pestoni prova a riequilibrare lo score, ma la replica del bel gesto tecnico fruttato il 2-2 nella partita col Losanna stavolta a sfiorare l’incrocio dei pali della porta ospite dalla parte sbagliata.

Heim, in avvio di terzo tempo trova il modo di mandare il disco non trattenuto da Waeber sulla precedente puntata di Fora, ma dopo aver accordato la rete, gli arbitri vanno a rivedere l’azione al video e tornano sulla loro decisione. Si resta così sullo 0-1. I padroni di casa non si danno per vinti, e poco dopo è una bella azione inscenata da Zwerger e Zaccheo Dotti a mancare di un niente il bersaglio. Un minuto più tardi Kneubuehler da buona posizione conclude troppo alto, imitato da Grassi a giro di ruota. Per l’abnegazione con cui lo cercano, i biancoblù il pareggio lo meriterebbero. Ma i minuti passano, a tutto vantaggio dei Lions, che approfittano di qualche sbilanciamento in avanti degli uomini di Cereda per sfiorare a loro volta il raddoppio che chiuderebbe di fatto la partita. Trovandolo a poco più di due minuti dal termine con Pedretti a porta vuota.

Ambrì Piotta - Zsc Lions (0-0 0-1 0-1) 0-2

Reti: 34’51" Hollenstein (Andrighetto, Weber) 0-1. 57’48" Pedretti (Malgin, Sigrist/Ambrì Piotta senza portiere) 0-2.

Ambrì Piotta: Ciaccio; Fohrler, Zaccheo Dotti; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Burren; Hächler, Fischer; Kozun, D’Agostini, McMillan; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Grassi, Zwerger; Trisconi, Dal Pian, Bianchi.

Zsc Lions: Waeber; Weber, Geering; Noreau, Marti; Trutmann, Phil Baltisberger; Guebey; Azevedo, Krüger, Quenneville; Pedretti, Malgin, Hollenstein; Chris Baltisberger, Roe, Andrighetto; Sigrist, Schäppi, Diem; Sopa.

Arbitri: Stricker, Hürlimann; Wolf, Kehrli.

Note: 6’093 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 2 x 2’ contro gli Zsc Lions. Tiri in porta: 35-39 (11-16, 12-15, 11-8). Ambrì Piotta senza Kostner (infortunato), Regin (malato), Incir e Pezzullo (Ticino Rockets); Zsc Lions privi di Bodenmann, Morant, Riedi (infortunati). Al 43’15" rete annullata a Heim (ostruzione sul portiere). Timeout: 29’25" Zsc Lions, 57’12" Ambrì Piotta. Ambì Piotta senza portiere dal 57’12" al 57’48” e dal 58’08" al 59’53”. Premiati quali migliori in pista Damiano Ciaccio e Ludovic Waeber.

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