I bianconeri iniziano con il piede giusto la serie dei quarti di finale con i sangallesi, superati alla Cornèr Arena per 6-2
È un Lugano a trazione anteriore quello che si presenta in pista per il primo tempo di gara 1 dei quarti di finale con il Rapperswil. Gli uomini di Pelletier iniziano pigiando sa subito sull'acceleratore e partorendo subito in entrata un paio di buone occasioni. I sangallesi, diretti dall'assistente Niklas Gällstedt vista l'assenza di Tomlinson, si salvano anche alla bell'e meglio. Ma finiscono ben presto col capitolare: al 3'54" Suri in backhand infila il disco fra i gambali di Nyffeler inaugurando le danze alla Cornèr Arena. Subito dopo, in rapida successione, i bianconeri si procurano diverse altre occasioni per il possibile raddoppio, prima con Fazzini, poi con Bertaggia e infine con Arcobello, che dopo aver soffiato il disco a centro pista a Wetter punta dritto sul portiere avversario, che però vince il duello personale. Ma quando Fazzini si fa espellere, il Rapperswil non perdona: il pareggio arriva a firma di Schweri, che insacca un rebound concesso da Schlegel su tiro di Lehmann. In chiusura della prima frazione Bürgler trova nello slot Arcobello, ma il topscorer del Lugano è forse troppo sotto porta per convergere a rete. Il primo tempo si chiude così in perfetta parità: 1-1.
Il secondo tempo si apre con un colpo di scena: il Rapperswil si ripresenta infatti sul ghiaccio orfano del suo casco giallo Cervenka, tolto di scena da una discata di Welliner nel finale del primo periodo. E con il loro fuoriclasse k.o., i sangallesi faticano a ritrovare una manovra sufficientemente efficace per contrastare la manovra del Lugano. Che, però, non spinge come aveva fatto nei venti minuti iniziali. Ma quanto basta per ritrovare il vantaggio grazie a un'astuzia di Lajunen, che al 22'59", col Lugano in superiorità numerica (espulso Scheidegger) sorprende Nyffeler da posizione angolata. Poi il ritmo della partita cala sensibilmente, e le due squadre non producono più grandi cose, con i padroni di casa che sembrano più intenti a controllare che colpire, e gli ospiti ridimensionati dall'improvvisa defezione di Cervenka.
Loeffel in entrata di terzo tempo porta a due le lunghezze di vantaggio per il Lugano con un tiro al volo preciso su passaggio di Fazzini, ma appena nove secondi dopo Profico riporta sotto i suoi. Ma il pirotecnico avvio di terzo tempo regala subito dopo un'altro gol: lo segna Bürgler, che riporta il Lugano avanti di due reti: 4-2. A quel punto gli uomini di Serge Pelletier cercano anche la quinta segnatura, quella che con tutta probabilità metterebbe la parola fine all'incontro, mettendo sotto assedio la porta presidiata da Nyffeler. Tanta insistenza porta però a un eccessivo sbilanciamento dell'assetto della squadra, con il Rapperswil che a sua volta sfiora la rete. Il punteggio però non cambia, né su un fronte né sull'altro. Fino al 52'25" quando Fazzini, con un rapido polsino mette alle spalle del portiere dei sangallesi il quinto disco della serata. Quello della sicurezza per i bianconeri, che blindano così gara 1. Nel finale c'è gloria anche per Zangger, che al 55'25" sigla la rete del definitivo 6-2.
Lugano - Rapperswil (1-1 1-0 4-1) 6-2
Reti: 3'54" Suri (Walker) 1-0. 10'29" Schweri (Lehmann, Eggenberger/esp. Fazzini) 1-1. 22'59" Lajunen (Arcobello, Bürgler/esp. Scheidegger) 2-1. 41'54" Loeffel (Lammer, Fazzini) 3-1. 42'03" Profico 3-2. 42'43" Bürgler (Arcobello, Chiesa) 4-2. 52'25" Fazzini (Bertaggia, Sannitz) 5-2. 55'40" Zangger (Sannitz, Morini) 6-2.
Lugano: Niklas Schlegel; Heed, Wellinger; Loeffel, Chiesa; Nodari, Wolf; Riva; Walker, Lajunen, Suri; Bürgler, Arcobello, Boedker; Fazzini, Herburger, Lammer; Morini, Sannitz, Bertaggia; Zangger.
Rapperswil: Nyffeler; Egli, Randegger; Vukovic, Jelovac; Staric, Maier; Scheidegger, Dufner; Clark, Cervenka, Moses; Lehmann, Rowe, Eggenberger; Schweri, Profico, Wick; Forrer, Wetter, Loosli.
Arbitri: Wiegand, Tscherrig; Dominik Schlegel, Burgy.
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 6 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2' contro il Rapperswil. Tiri in porta: 40-26 (17-7, 8-10, 15-9). Lugano senza Traber (infortunato), Antonietti, Brennan, Haussener, Josephs, Romanenghi e Vedova (soprannumero); Rapperswil privo di Dünner, Lhotk, Payr (infortunati), Ness e Rehak (soprannumero). Dal secondo tempo Rapperswil senza Cervenka. Premiati quali migliori in pista Jani Lajunen e Andrew Rowe.