Hockey

Per il Lugano non è serata. Per il Rapperswil, invece, sì

Bianconeri costretti alla resa nel secondo atto del quarto con i sangallesi. I quali tirano poco, ma quei tiri li sfruttano: sabato si ricomincia dall'1-1

Suri, Eggenberger, Schlegel e un disco che danza sulla linea (Keystone)
15 aprile 2021
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Uno a uno, disco al centro. Tutto da rifare, insomma, per un Lugano che dopo il successo di martedì scende in pista in gara 2 del quarto col Rapperswil nella medesima formazione, in cui è però Dario Bürgler a vestire i panni del topscorer siccome nei playoff il contatore dei punti si rimette a zero, al posto di un Arcobello senz'altro non più abituato a portare la maglia numero 36. Il Rapperswil, dal canto suo, in panchina ritrova Jeff Tomlinson dopo il malessere accusato prima di gara 1, non invece il suo regista Roman Cervenka, infortunato, e così gli stranieri a sua disposizione sono soltanto tre.

Ciò non impedisce però ai sangallesi di andare in vantaggio per primi, al primo tentativo della partita, originato proprio da un errore di Arcobello: Clark trafigge Schlegel all'1'15'', con l'involontaria complicità di Bürgler, che sporca il disco irrimediabilmente. Il Lugano ovviamente non ci sta e prova subito a reagire, con Herburger che si rende subito autore di un doppio tentativo. Le occasioni migliori per i ticinesi, che sul ghiaccio sono i più intraprendenti, sono però per Boedker (il cui tiro finisce sull'esterno del palo) e, soprattutto, per Bertaggia, che nel bel mezzo di una penalità inflitta a Wellinger per sgambetto (al 7'47'') si presenta tutto solo davanti a Nyffeler, ma il portiere ha la meglio. Al contrario, dopo aver sfruttato un disco vagante in difesa, il sangallese Marco Lehmann riesce a vincere il duello con Schlegel, dopo essere passato in mezzo a Nodari e Wellinger con un po' troppa tranquillità: è il 2-0 all'11'46''.

Ed è con la stessa tranquillità che al 28'59'', poco dopo la fine di una penalità sul conto dello stesso Rowe, per sgambetto, il Rapperswil porta addirittura a tre le reti di vantaggio, con il capitano statunitense dei sangallesi che porta il disco tranquillamente nel terzo bianconero, e dopo aver aggirato indisturbato la gabbia serve al liberissimo Egli il puck del 3-0. Anche grazie al clamoroso palo di Fazzini nell'epilogo del tempo di mezzo, quelle tre reti di margine la squadra di Tomlinson riesce a portarle fino alla seconda pausa. Nonostante nei primi quaranta minuti i suoi giocatori abbiano concluso appena dieci volte (!) nello specchio della porta di Schlegel.

Nel terzo tempo il Lugano prova a inventarsi qualcosa, ma il Rapperswil si difende con grinta e soprattutto ordine. Mentre i ticinesi non riescono a pungere. Anzi, in un'emblematica azione di rimessa, i padroni di casa, al suo quindicesimo tiro in porta, trova il 4-0 al 52'07'', con Egli che pesca il liberissimo Clark davanti a Schlegel. Poi, dopo un altro gol (giustamente) annullato a Moses, per ostruzione sul portiere, a chiudere la serata è il 4-1 del Lugano, firmato da Arcobello al 54'31''. 

Rapperswil - Lugano (2-0 1-0 1-1) 4-1

Reti: 1'15'' Clark (Wick, Schweri/autorete Bürgler) 1-0. 11'46'' Lehmann 2-0. 28'59'' Egli (Rowe, Ness) 3-0. 52'07'' Clark (Egli, Wick) 4-0. 54'31'' Arcobello (Bertaggia, Loeffel) 4-1. 

Rapperswil: Nyffeler; Vukovic, Jelovac; Sataric, Maier; Egli, Profico; Randegger, Dufner; Lehmann, Rowe, Eggenberger; Clark, Wick, Schweri; Moses, Wetter, Loosli; Rehak, Ness, Forrer

Lugano: Schlegel; Heed, Wellinger; Chiesa, Loeffel; Nodari, Wolf; Riva; Walker, Lajunen, Suri; Bürgler, Arcobello, Boedker; Fazzini, Herburger, Lammer; Bertaggia, Sannitz, Zangger; Morini.

Arbitri: Salonen (Fin), Urban (A); Progin, Steenstra (Can). 

Note: partita a porte chiuse. Penalità: 5 x 2’ + 2 x 10' (Clark e Rehak) contro il Rapperswil; 5 x 2' + 1 x 10' (Bertaggia) contro il Lugano. Tiri in porta 17-42 (6-18, 4-11, 7-13). Rapperswil senza Cervenka, Payr, Dünner, Lhotak (infortunati), Rüegger, Scheidegger e Taubel (in soprannumero); Lugano privo di Haussener, Brennan, Josephs, Antonietti, Romanenghi, Fadani, Vedova (tutti in soprannumero) e Traber (infortunato). Al 37'12'' palo colpito da Fazzini. Al 53'07'' rete annullata a Moses (fallo sul portiere). Premiati quali migliori in pista Nyffeler e Fazzini.