Finisce all'overtime gara 4 dei quarti di finale tra bianconeri e sangallesi. E il secondo punto se lo aggiudica la squadra di Tomlinson
La reazione alla scialba prestazione di gara 2 c'è. Perche il terzo atto della serie di quarti di finale contro il Rapperswil il Lugano lo inizia subito su alti rimi. I primi venti minuti non sono spettacolari, ma propongono comunque un hockey di buona fattura. Con gli uomini di Pelletier che fanno un po' di più rispetto a quelli di Tomlinson. Ma non abbastanza per chiudere la frazione in avanti nel punteggio: alla prima sirena infatti il punteggio è di 1-1. E ad aprire le danze sono proprio gli ospiti, che dopo una buona occasione con Moses (col Schlegel che dopo aver solo smorzato il disco, lo recupera sulla riga di porta), vanno a bersaglio con un tiro di Loosli da posizione defilata che s'infila tra il palo e il casco del portiere bianconero. Ma la reazione dei bianconeri non tarda a produrre i suoi frutti, con l'immediato pareggio di Morini, lesto a fiondarsi su un rebound concesso da Nyffeler sul tiro di Fazzini, gol che arriva in situazione di superiorità numerica.
E una rete per parte la regalano anche i secondi venti minuti. Che si aprono con il Lugano che una volta recuperato il quinto uomo di movimento (espulso Lammer nel finale del primo tempo), si istalla per diversi minuti nel settore offensivo di un Rapperswil incapace di superare mea pista. Ma la pressione del Lugano è sterile, anche perché davanti alla porta c'è un Nyffeler che abbassa la saracinesca, come quando para una conclusione quasi a botta sicura di Sannitz su un dai e vai inscenato con Walker. Poco dopo metà partita però il Rapperswil torna avanti nel punteggio: Lajunen in uscita dal settore difensivo scivola, e sul disco perso dal finlandese si fionda Wick che con una staffilata non dà scampo a Schlegel. Dopodiché sono entrambi i portieri a esaltarsi: prima quello del Rapperswil con una parata spettacolare su una cannonata di Loeffel dalla blu, e poi quello bianconero che sventa una sorta di rigore in movimento di Lehmann. Proprio in chiusura di periodo arriva però il pareggio bianconero, siglato da Lammer, che dopo una splendida verticalizzazione di Fazzini va a trafiggere il portiere avversario fra i gambali.
Con il risultato ancora in equilibrio, il terzo tempo si fa spigoloso. In poco più di cinque minuti entrambe le squadre si beccano due penalità minori (più 10' per carica alle assi sul conto di Jelovac). A risentirne è la manovra di entrambe le squadre, con trame spesso spezzate da qualche bastone vagante: il gioco non è più così fluido come nei primi due periodi, e le occasioni calano sensibilmente. Chi deve sbrogliare la matassa più grande è Nyffeler, che, comunque, riesce sempre a trovare il modo di cavarsi d'impaccio. Al 57' è però Schegel a metterci una pezza, su deviazione da distanza ravvicinata di Clark, favorita da un errore di Chiesa. È l'ultimo grosso sussulto dei tempi regolamentari. Per decretare un vincitore di gara 3 si rendono così necessari i supplementari. E qui a risolvere il match, al 77'21", è Forrer che regala così al Rapperswil il secondo punto nella serie.
Il volto di Serge Pelletier a fine partita non nasconde la sua delusione. «Stasera abbiamo giocato abbastanza bene, quanto sarebbe potuto bastare per vincere. Ma non è andata così, nonostante i circa cinquanta tiri scagliati verso la porta avversaria – analizza a caldo il tecnico bianconero –. Per le prossime partite dovremo trovare il modo di andare in gol un po' più di due volte, come capitato stasera»
Lugano - Rapperswil d.s. (1-1 1-1 0-0 0-1) 2-3
Reti: 14'05" Loosli (Vukovic, Vick) 0-1. 16'03" Morini (Fazzini, Loeffel/esp. Egli) 1-1. 30'51" Wick 1-2. 39'26" Lammer (Fazzini, Riva) 2-2. 77'21" Forrer (Rehak, Ness) 2-3.
Lugano: Schlegel; Heed, Wellinger; Loeffel, Chiesa; Nodari, Wolf; Riva; Walker, Lajunen, Suri; Bürgler, Arcobello, Boedker; Fazzini, Herburger, Lammer; Morini, Sannitz, Bertaggia.
Rapperswil: Nyffeler; Vukovic, Jelovac; Egli, Profico; Maier, Sataric; Dufner; Lehmann, Rowe, Eggenberger; Clark, Wick, Schweri; Wetter, Schweri, Moses; Rehak, Ness, Forrer; Randegger.
Arbitri: Piechaczek, Fluri; Obwegeser, Fuchs.
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 6 x 2’ contro il Lugano; 6 x 2’ più 1 x 10' contro il Rapperswil. Tiri in porta: 48-29 (17-10, 17-9, 10-3, 4-7). Lugano senza Traber (infortunato), Antonietti, Brennan, Fadani, Josephs, Haussener Romanenghi e Vedova (soprannumero); Rapperswil privo di Cervenka, Dünner, Lhotak, Payr (inforutnati), Rüegger e Scheidegger (soprannumero). Premiati quali migliori in pista Luca Fazzini e Melvin Nyffeler.