Dopo un avvio imballato, i bianconeri escono alla distanza e nel terzo tempo travolgono il Langnau: alla Cornèr Arena finisce 7-3
Ci fosse stato il pubblico, alla prima pausa, con tutta probabilità, il Lugano avrebbe riguadagnato gli spogliatoi sotto una salva di fischi. Perché contro l'ultima della classe, reduce per giunta da nove sconfitte consecutive, gli uomini di Pelletier si fanno letteralmente sorprendere e sopraffare nel punteggio. Che cambia la sua forma già al primo affondo dei bernesi, in rete con Sturny dopo nemmeno un minuto di gioco. Mentre il Lugano denota poco mordente, la formazione di Franzén (orfana di stranieri!) fa quasi tutto ciò che vuole. E dopo un palo colpito da Neukom con Schlegel battuto, arriva anche il raddoppio ospite, stavolta a firma di Flavio Schmutz. Nel finale di un primo tempo da incubo per il Lugano la formazione ospite sfiora pure la clamorosa terza rete: negato solo dal provvidenziale salvataggio di Loeffel, che spazza via il disco scagliato da Andersons e non trattenuto dall'estremo difensore prima che oltrepassi la linea rossa. Sul fronte opposto l'unico vero sussulto se lo procura Arcobello ancora sullo 0-1, ma Zaetta si rivela più bravo del topscorer bianconero, sventando la minaccia col gambale.
Nella pausa, Serge Pelletier deve aver fatto tremare i muri dello spogliatoio, perché al rientro, il Lugano mostra segni di risveglio. Ma due penalità quasi consecutive non consentono ai bianconeri di trovare subito la giusta carburazione. Poi, poco dopo metà partita, arriva finalmente la prima rete dei padroni di casa, a firma di Walker. Subito dopo però Sturny, con i suoi in inferiorità numerica stacca tutti e punta dritto a rete, costringendo Herburger al fallo d'ermegenza: rigore, che Blaser però manca. Al 36'50" Sannitz ha sul bastone l'occasione dell'agognato pareggio, ma il numero 38 dei bianconeri conclude sopra la traversa. Sulla ripartenza Schlegel compie un doppio miracolo s tu per tu con Julian Schmutz. Alla seconda pausa si va dunque sul risultato di 1-2.
Le lunghezze di vantaggio del Langnau tornano a essere due dopo 36 secondi dal rientro sul ghiaccio dopo la pausa: stavolta a fare centro per gli ospiti, con un preciso tiro che s'infila nell'angolino alto, è Huguenin. Ma appena 25 secondi più tardi Herbureger riporta suotto i suoi 2-3. E quando Andersons si fa mandare fuori per due minuti, Fazzini infila alle spalle di Zaetta il disco dell'agognato pareggio: la lunga rincorsa, iniziata al 48esimo secondo finisce lì, al 43'32". Ma non la partita, che da lì al termine vede il Lugano salire in cattedra e trovare al 48'20" il primo vantaggio della serata con Loeffel (in superiorità numerica) e subito dopo anche il 5-3 con Vedova. Leeger commette poi una leggerezza di troppo nel suo settore difensivo, facendosi soffiare il disco da Morini, che lo manda sul bastone di Fazzini per il 6-3. E ancora il numero 17 del Lugano, in doppia superiorità numerica firma poi la tripletta personale, dando al punteggio la sua forma definitiva: 7-3.
Lugano - Langnau (0-2 1-0 6-1) 7-3
Reti: 0'48" Sturny (Julian Schmutz) 0-1. 13'53" Flavio Schmutz (Sturny/esp. Lardi!) 0-2. 30'18" Walker (Nodari) 1-2. 40'36" Huguenin 1-3. 41'01" Herburger (Josephs) 2-3. 43'32" Fazzini (Loeffel, Herburger/esp. Andersons) 3-3. 48'20" Loeffel (Morini/esp. Flavio Schmutz) 4-3. 50'10" Vedova 5-3. 54'42" Fazzini (Morini/esp. Julian Schmutz) 6-3. 57'41" Fazzini (Arcobello, Heed/esp. Blaser e Lardi) 7-3.
Lugano: Schlegel; Heed, Wellinger; Loeffel, Chiesa; Nodari, Wolf; Riva; Bürgler, Arcobello, Fazzini, Morini, Suri; Lammer, Herburger, Josephs; Walker, Sannitz, Zangger; Vedova.
Langnau: Zaetta; Blaser, Leeger; Erni, Huguenin; Bircher, Lardi; Grossniklaus; Berger, Weibel, Neukom; Julian Schmutz, Flavio Schmutz, Sturny; Dostoinov, Melnalksins, Andersons; Petrini, In-Albon, Wenger.
Arbitri: Wiegand, Dipietro; Dominik Schlegel, Wolf.
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 4 x 2' contro il Lugano; 9 x 2' contro il Langnau. Tiri: 47-22 (6-9, 18-8, 23-5). Lugano privo di Lajunen, Bertaggia, Traber (infortunati), Brennan (straniero in soprannumero), Haussener, Romanenghi e Antonietti (in soprannumero); Langnau senza Earl, Nilsson, Rüegsegger, Salzgeber, Kuonen, Schilt, Diem (tutti infortunati), Maxwell, Punnenovs e Glauser (ammalati). Al11'47" palo di Neukom. Al 31'54" Blaser sbaglia un rigore. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Luca Fazzini e Jules Sturny.