HOCKEY

Il Lugano prima si fa gli auguri, poi si concentra sul Friborgo

Nel giorno dell'ottantesimo compleanno della società, la compagine bianconera si prepara per allungare la striscia di sette vittorie consecutive

11 febbraio 2021
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“Tanti auguri HC Lugano”. L’augurio alla squadra bianconera non poteva mancare l’11 febbraio, nel giorno dell ‘80º anniversario della fondazione del club luganese. Prima dell’allenamento, riuniti sul ghiaccio a metà pista, i giocatori tutti insieme hanno urlato l’augurio più sincero al club cittadino, con il susseguente lancio in aria di tutti i bastoni.  Dopo questo simpatico siparietto, la squadra si è messa subito al lavoro, in vista del nuovo impegno casalingo di questa sera contro il Friborgo. Mancavano all’appello solo i soliti: Morini (infortunato) e Riva (post commozione cerebrale). «Non ci saranno cambiamenti – spiega l’allenatore Serge Pelletier alla fine dell’allenamento –. Squadra che vince non si tocca. Mentre i due portieri, Zurkirchen e Schlegel, visti i molti impegni che ci attendono nel giro di pochi giorni, si alterneranno. Oggi abbiamo allenato molto il powerplay, perché nelle ultime partite non mi era piaciuto molto. Ho visto delle cose interessanti, ma l’allenamento è una cosa, la partita un’altra. Con il Langnau non abbiamo avuto molte possibilità, speriamo di poter “esercitare” il nostro power play contro il Friborgo. A proposito dei burgundi, nelle ultime partite hanno perso solo contro di noi, per cui saranno assetati di rivincita».

La rivelazione di queste ultime partite è sicuramente Timo Haussener. Dopo un inizio di stagione passato a Biasca con i Rockets, per lui c'è stato molto ghiaccio e anche qualche apparizione nel primo blocco. «Sono molto contento di lui – spiega il coach luganese –. Quando è arrivato, con la sua velocità ha dato un impulso alla squadra. Si tratta di un grande beneficio per tutti noi».

Un altro giocatore in crescita è l’attaccante bianconero con il numero 24, Jani Lajunen. Il finlandese, rientrato quest’anno dopo la lunga inattività causa l’operazione all’anca, ha trovato da inizio campionato sempre maggiore continuità: venticinque partite giocate, per un totale di 10 punti (4 reti, 6 assist). Gran lavoratore a tutta pista e alle balaustre, ritorna sulla partita vinta con il Langnau: «Come sempre vincere sulla loro pista è molto difficile. Quando giocano in casa loro, sono un’altra squadra. Compagine molto fisica, hanno lavorato tantissimo, mettono a dura prova l’avversario. Una vittoria sudata fino all’ultimo secondo di gara. Ormai lo sappiamo, questa stagione è molto particolare, si gioca senza pubblico, ma le partite sono sempre tiratissime. Il ritmo delle gare è serrato. Personalmente, preferisco giocare molte partite in pochi giorni, invece di allenarmi…. (ride ndr.) Siamo in un momento magico, sette vittorie nelle ultime sette partite è un ottimo biglietto da visita. Non dobbiamo mollare, ma continuare su questa strada. Abbiamo dovuto risalire la china dopo la lunga pausa dovuta al Covid e alla quarantena, ma adesso, salvo qualche acciacco normale per noi giocatori di hockey, stiamo bene.  Speriamo veramente di non dover più avere a che fare con la pandemia. Un campionato un po' “folle”, non sai mai cosa può succedere da un giorno all’altro. Difficile convivere con questa realtà, ma dobbiamo restare concentrati. Stasera affrontiamo il Friborgo, una squadra tosta. Giocano un ottimo hockey e possiedono molto talento. Hanno molte individualità interessanti. Però ultimamente li abbiamo battuti in casa loro, stasera dobbiamo raddoppiare».     

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