Continua la serie vittoriosa dei bianconeri di Pelletier, che stavolta mettono sotto i seeländer con due gol di Boedker e uno a testa per Nodari e Sannitz
E fanno sei vittorie una in fila all'altra, per il Lugano di Serge Pelletier. Al termine di una domenica pomeriggio che mette di fronte due delle squadre in più in forma del momento, visto che il Lugano arriva da una serie di cinque partite di fila, mentre il Bienne nelle ultime cinque uscite era uscito sconfitto una volta sola.
In pista senza il suo topscorer, l'ex di turno Luca Cunti (ammalato stando a quanto trapela, ma non si tratta di Covid), il Bienne comincia subito a mettere dischi sulla porta di Schlegel, mentre il Lugano se ne sta tranquillo a guardare. Tanto che la prima conclusione ticinese arriva al 7'45'', in occasione della prima di due penalità quasi di seguito inflitte ai bernesi (quella di Lindbohm, per ostruzione), ma da quel punto in poi sono Arcobello e compagni a fare la partita. Anche se quando squilla la prima sirena, nonostante il Lugano abbia tirato praticamente il doppio (11-6), le due squadre vanno al primo riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo per certi versi ricorda il primo. Col Bienne che comincia subito a far girare il disco, mentre il Lugano – pur se in avvio si crea subito una grossa occasione, con il danese Boedker – deve anche sudare. Soprattutto a ridosso di metà partita, quando gli ospiti si mangiano un gol praticamente già fatto, al 27', sull'azione tutta di 'prima' tra Künzle, Tanner e Brunner, quando il numero 96 (altra vecchia conoscenza) riesce nell'impresa di centrare il palo a porta completamente spalancata. Poi, però, come già nel primo tempo, i bianconeri escono allo scoperto e cominciano a macinare gioco. Con una grossa differenza, cioè che stavolta segnano. In shordhand nientemeno, con Sannitz sulla panchina dei puniti per un aggancio. Tutto nasce da un disco di Loeffel lungo la balaustra: Bertaggia capisce e si lancia in contropiede con Boedker, e sul servizio del ticinese stavolta lo scandinavo non lascia scampo a Van Pottelberghe, con un delicato tocco tra i gambali. Lanciatissimo, il Lugano va poi vicinissimo al raddoppio, ma l'astuto tocco di Bürgler su appoggio di Wellinger trova solo la base esterna della gabbia.
Nel terzo tempo il Lugano va in pista deciso a difendere quel vantaggio con i denti. Ma subito al 6' la squadra di Pelletier ha la grossa occasione di raddoppiarlo, quando Brunner si fa buttar fuori per quattro minuti filati dopo aver colpito involontariamente al volto il povero Haussener (che fortunatamente sarà nuovamente in pista dopo qualche cambio): tuttavia, nonostante la ghiotta occasione, il powerplay non dà frutti. Frutti che, invece, semina e raccoglie Matteo Nodari al 55'36'': il polsino a fil di palo del difensore ticinese non lascia scampo a Van Pottelberghe. Per un Bienne che a due minuti dalla fine incassa pure un terzo gol, a firma Sannitz, a porta vuota, prima dell'inutile 3-1 di Brunner e del definitivo di Boedker ancora a porta vuota.
Lugano - Bienne (0-0 1-0 3-1) 4-1
Reti: 30'38'' Boedker (Bertaggia/esp. Sannitz!) 1-0. 55'36'' Nodari (Arcobello) 2-0. 57'58'' Sannitz (esp. Loeffel, a porta vuota) 3-0. 58'16'' Brunner (esp. Loeffel) 3-1. 59'52'' Boedker (a porta vuota) 4-1
Lugano: Schlegel; Loeffel, Chiesa; Heed, Wellinger; Nodari, Wolf; Antonietti; Boedker, Arcobello, Bertaggia; Fazzini, Lajunen, Suri; Bürgler, Herburger, Haussener; Lammer, Sannitz, Zangger; Walker.
Bienne: Van Pottelberghe; Moser, Kreis; Rathgeb, Forster; Fey, Lindbohm; Sartori; Hischier, Komarek, Fuchs; Hofer, Pouliot, Rajala; Brunner, Tanner, Künzle; Hügli, Gustafsson, Kessler.
Arbitri: Tscherrig, Nikolic (A); Gnemmi, Kehrli.
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 4 x 2' contro entrambe le squadre. Tiri: 26-16 (11-6, 9-5, 6-6). Lugano senza Morini, Riva (entrambi infortunati) e Traber (in soprannumero); Bienne privo di Cunti (ammalato), Lindgren, Ulmer, Lüthi (infortunati) e Kohler (in soprannumero). Pali: 26'46'' Brunner, 31'30'' Kessler, 46'11'' Künzle (traversa). Al 59'04'' timeout chiesto dal Bienne, che gioca senza portiere dal 58'45''. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Mikkel Boedker e Janis Moser.