La Iihf ha preso la sua decisione. Gilli: 'La accettiamo, anche se non possiamo non essere delusi'. Al vaglio l'eventualità di recuperare l'edizione rossocrociata
Ciò che ormai appariva come scontato, adesso è ufficiale. Il Campionato del mondo di gruppo A, in programma a Zurigo e Losanna dall'8 al 24 maggio 2020, è stato annullato. La Federazione Internazionale (Iihf) ha preso questa decisione dopo una riunione del suo comitato esecutivo.
«Il motivo è ovviamente la pandemia di coronavirus - spiega in un comunicato dell'Iihf il suo presidente René Fasel -. Questa è una dura realtà che deve essere accettata dalla famiglia dell'hockey su ghiaccio. Il coronavirus è un problema globale e richiede grandi sforzi da parte dei Governi per combattere la sua diffusione. L'Iihf deve fare tutto il possibile per sostenere questa lotta. Dobbiamo lasciare da parte lo sport per ora e sostenere i Governi e la famiglia dell'hockey su ghiaccio».
«Accettiamo questa decisione del consiglio di amministrazione della IIHF», ammette Gian Gilli, segretario generale del comitato organizzatore dei Mondiali in Svizzera -.Ma naturalmente è una grande delusione per il comitato organizzatore", continua Gilli. L'Iihf spiega inoltre che tanto la Federazione internazionale quanto il comitato organizzatore avevano stipulato un'assicurazione contro questo tipo di rischio. Quindi le perdite per questa cancellazione dovrebbero essere contenute. Anche il congresso Iihf, che si sarebbe dovuto tenere durante i mondiali di hockey, dal 21 al 23 maggio a Zurigo, è stato rinviato.
Cade così anche l'eventualità di spostare altrove il Mondiale 2020, ipotesi anch'essa vagliata dalla stessa Iihf. Che, ora, discuterà come trovare una soluzione per riprogrammare il Mondiale in Svizzera, ma non c'è garanzia che possa essere già nel 2021. Secondo il programma originale, l'anno prossimo la manifestazione dovrebbe svolgersi a Minsk (Bielorussia) e Riga (Lettonia), nel 2022 in Finlandia (Tampere ed Helsinki), nel 2023 in Russia (San Pietroburgo), nel 2024 in Repubblica Ceca (Praga e Ostrava) e nel 2025 in Svezia e Danimarca.
Naturalmente, poi, resta aperta la questione dei biglietti già venduti in prevendita per le partite di Zurigo e Losanna, che superano quota trecentomila. L'Iiihf ha annunciato che nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità per il rimborso dei ticket già assegnati.