Hockey

Il Lugano tradito dal numero nove

I bianconeri fermati alla Cornèr Arena dal Friborgo, dopo otto partite tutte condite da punti. E domani a Losanna proveranno subito a riscattarsi

12 ottobre 2019
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Il numero nove non ha portato fortuna al Lugano. Dopo otto partite consecutive in cui era sempre riuscito a conquistare punti, alla nona la macchina bianconera da punti si è fermata. Il Friborgo con una partita accorta e difensivamente ben giocata ha vinto meritatamente e la mossa di far giocare Waeber tra i pali al posto di Berra è risultata vincente, vista la sua ottima prestazione.

Non si può dire che il Lugano abbia giocato una brutta partita, ma sicuramente non si è vista all'opera la squadra brillante ammirata in precedenza. I bianconeri hanno pattinato molto, ma la manovra non è parsa fluida e soprattutto sottoporta è mancata la lucidità.

Equilibrato il primo tempo, con i burgundi bravi a trovare le due segnature, complice però la difesa bianconera. La rete del pareggio ad opera del solito Fazzini, aveva dato coraggio ai ticinesi, ma la seconda segnatura ospite a pochi secondi dal termine della prima sirena, ha dato nuovamente fiducia agli avversari.

La prima parte del secondo tempo è stata di chiara marca ticinese, ma invece del gol del Lugano sul tabellino è apparsa una nuova marcatura degli ospiti, che hanno così messo una grossa ipoteca sulla vittoria finale. Nell’ultimo tempo ci si attendeva un forcing deciso da parte della squadra di Kapanen, invece in pista sono state poche le emozioni, così come poche sono state le possibilità di rientrare in partita. Prima del definitivo 4-1 di Stalberg a porta vuota.