Hockey

Ambrì, che peccato

Dopo un inizio in salita i leventinesi reagiscono e tengono testa al fortissimo Zugo, ma purtroppo l’impresa è solo sfiorata

13 settembre 2019
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L’Ambrì si presenta al debutto stagionale con Manzato in porta e 4 stranieri di movimento. Assenti gli infortunati di lungo corso Conz, Jelovac, Novotny e Rohrbach. Moor, Payr e Mazzolini sono in soprannumero. Lo Zugo è al gran completo, McIntyre è lo straniero lasciato a riposo.

La contesa si apre nel peggiore dei modi per i leventinesi. Dopo appena 1’ Morant al primo tiro in porta supera Manzato. I primi 10’ vedono gli ospiti creare molte occasioni, in particolare con Diaz e Martschini, i biancoblù invece fanno fatica, solo Sabolic impensierisce Genoni con un backhand. All’11’ arriva logicamente il raddoppio dei Tori. Il tiro di Zryd viene sfortunatamente deviato da Müller nella propria porta. Al 16’ Hofmann in powerplay sfiora il terzo punto.

Pure il tempo centrale vede un’entrata in materia difficoltosa per i ragazzi di Cereda. I primi 5’ si svolgono praticamente solo davanti a Manzato. Al 25’ arriva finalmente il primo powerplay per i locali. Sabolic e Müller falliscono due chance, ma sono il preludio al gol. Poco dopo lo scadere della penalità di Kovar è Matt D’Agostini a fare secco Genoni. L’Ambrì prende coraggio e la sfida diventa più equilibrata, i padroni di casa sono più aggressivi e pattinano maggiormente. Purtroppo proprio nel momento migliore al 33’ ecco il punto del 3-1 siglato da Senteler. Müller e soci in superiorità numerica hanno subito la possibilità di accorciare nuovamente, ma non se ne fa nulla. A fare esultare però la Valascia nell’ultimo minuto del periodo è Trisconi, bravo a infilarsi tra le maglie della difesa avversaria.

L’ultima frazione si apre con un brivido, Simion impensierisce Manzato, ma non c’è un attimo di tregua, e ancora nel primo minuto Kostner pareggia. 3-3 dopo 41’, chi l’avrebbe mai detto alla fine dei primi 20’. Sulle ali dell’entusiasmo è poi Fora a minacciare Genoni. Ora è lo Zugo a essere in balia dell’avversario e così Tangnes al 44’ chiama il timeout al fine di spronare i suoi. L’Evz prova a reagire e crea due pericoli con Diaz e Kovar. Al 48’ in powerplay arriva la zampata di Hofmann. Con un tiro dei suoi l’ex bianconero supera Manzato. La contesa resta vibrante, da sottomisura l’ex di turno Flynn per due volte non riesce a sorprendere Genoni., mentre al 54’ è Hofer a fallire il bersaglio. I locali ci provano ancora nel finale togliendo il portiere, ma senza esito e così lo Zugo festeggia la prima vittoria.