Hockey

Uno stanco Ambrì cede al Losanna

Nulla da fare alla Vaudoise Arena per i leventinesi di Luca Cereda, che pagano lo scotto alla distanza: finisce 5-1, con l'unica rete ticinese di Sabolic

2 gennaio 2020
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La prima uscita del nuovo anno in campionato si conclude con un nulla di fatto per i biancoblù di Cereda, sul ghiaccio di Losanna. Dove l'Ambrì si presenta con Manzato in porta (sempre assente Conz) e senza l'ammalato Goi (al suo posto c’è Anthony Neuenschwander), mentre i vodesi schierano invece soltanto tre stranieri, con Junland nuovamente spedito in tribuna.

Il primo tempo è equilibrato, sono poche le vere occasione da rete. La prima capita sul bastone di Bertschy, il quale due volte spreca il possibile vantaggio. Più scaltri i leventinesi, al 9’41’’, con Sabolic abile ad aprire le marcature: nella circostanza è splendido l’assist di Matt D’Agostini. Il Losanna reagisce immediatamente e al 10’48’’ trova il pareggio con Almond, bravo a sfruttare un 'rebound' concesso da Manzato, pur se nella  circostanza la rete è viziata da fuorigioco. Ma nel complesso il risultato di parità dopo i primi 20’ è giusto.

Nel periodo centrale il Losanna alza il ritmo e l’Ambrì, complice anche le fatiche accumulate alla Coppa Spengler, inizia a soffrire. Genazzi al 23’ e Vermin al 28’ portano i locali sul 3-1. Diverse le ripartenze locali, con Manzato che sovente deve metterci una pezza. Nemmeno una penalità di partita di Traber al 36’ permette ai ticinesi di cambiare i connotati all’incontro. Anzi, a 8’’ dalla seconda sirena arriva anche il punto del 4-1 ottenuto da Lindbohm.

Il terzo tempo è pura cosmesi: Cereda inserisce Oestlund al posto di Manzato, e lo svedese incassa ancora una rete, siglata da Bertschy in inferiorità numerica al 47’, per il definitivo 5-1.