Hockey

Con l'amaro in bocca

I leventinesi escono sconfitti da Zugo 3-1 al termine di una prova più che decorosa.

17 gennaio 2020
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L’Ambrì si presenta a Zugo senza Matt D’Agostini (malato), al suo posto c’è Sabolic. Assente pure Mazzolini, infortunato. Nei leventinesi torna a disposizione capitan Bianchi. In porta c’è Manzato, che festeggia il suo 36esimo compleanno. I locali possono contare sul ritorno di Capitan Diaz e Bachofner.

Il primo tempo è molto equilibrato, l’Ambrì con il suo forechecking complica la vita ai locali che fanno molta fatica a ricamare trame. Le vere occasioni da rete sono poche, Müller falliisce la migliore e Dotti impegna severamente Genoni con un bel tiro. Lo Zugo si rende minaccioso solo con Klingberg. A 12 secondi dalla sirena arriva la doccia fredda. Il “buebetrickli” di Thorell viene deviato nella propria porta in maniera sfortunata da Flynn (che porta il casco giallo di topscorer) e così lo Zugo va alla prima pausa in vantaggio per 1-0.

Anche il secondo tempo è combattuto, le vere opportunità da rete sono rare. Un po’ dal nulla arriva il raddoppio di Morant al 28’. L’Ambrì, abile a respingere diverse situazioni di powerplay, non molla e al 35’ dimezza lo scarto con Trisconi. Da notare anche un palo di Hofmann. Da parte leventinese c’è da recriminare per due bastonate in faccia ricevute da Zwerger e non sanzionate.

Nel terzo periodo l’Ambrì ci prova, Müller fallisce qualche buona occasione. Più scaltro lo Zugo che al 47’ segna il terzo punto con Klingberg. È in sostanza il punto che chiude la contesa. I locali si limitano ad amministrare il vantaggio, mentre l’Ambrì si prodiga nel cercare la rimonta miracolosa, ma non riesce nell’intento.