Hockey

Un grande sorriso in Leventina

L’Ambrì supera il fanalino di coda Friborgo 4-0. Prestazione molto convincente. Prima rete stagionale per Robert Sabolic

4 ottobre 2019
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L’Ambrì si presenta con il confermato Manzato tra i pali. Esordio dell’attaccante Chris Egli, in qualità di 13esimo attaccante. Il Friborgo deve ovviamente sempre fare a meno dell’infortunato Sprunger.

Inizio incoraggiante per i locali, D’Agostini al 3’ impegna severamente Reto Berra. Poco dopo il portiere si ripete su tentativo di Trisconi. È sempre il complesso di Cereda a farsi preferire, Sabolic al 10’ da posizione invitante non centra il bersaglio, mentre qualche istante dopo a imitare lo sloveno è Kneubuehler. Al 14’ prima offensiva burgunda, il tiro di Brodin, il primo scagliato dagli ospiti, viene intercettato da Manzato. Dopo un powerplay sprecato arriva finalmente la meritata rete d’apertura, Fora al 19’ con un tiro in diagonale sorprende Berra, forse non esente da colpe. Nel finale di periodo Müller fallisce il raddoppio.

Il secondo tempo si apre con un’opportunità non sfruttata da Bykov. Il Frirborgo sembra più ispirato, in mischia Furrer semina lo scompiglio, ma la difesa sopracenerina risponde presente. Anche in boxplay i leventinesi si difendono egregiamente. Verso metà partita i padroni di casa tornano a farsi minacciosi, Berra si deve opporre due volte a Fora. La contesa s’infiamma, Schmutz sfiora il pareggio, dall’altra parte è invece Zwerger a rendersi pericoloso. Al 31’ è poi il turno di Rossi, ma Manzato risponde alla grande. In inferiorità numerica al 32’ break leventinese, Sabolic solo davanti a Berra non riesce a concretizzare. Poco male, qualche istante più tardi è Dal Pian a firmare il punto del 2-0. French chiama il timeout. La sfida si fa più aspra, nel complesso l’Ambrì gestisce bene il risultato e non cade nel tranello delle provocazioni. Al 39’ in powerplay arriva finalmente anche la prima rete elvetica per Sabolic. Lo sloveno esulta al termine di una pregevole azione.

L’ultima frazione vede l’Ambrì debuttare in powerplay, D’Agostini e Plastino sfiorano il poker. Poco dopo la situazione si rovescia, stavolta sono gli ospiti ad agire con il vantaggio numerico sul ghiaccio e per 22’’ possono persino farlo a 5 contro 3, ma Manzato è bravissimo a fermare un tiro al volo di Brodin. In seguito l locali gestiscono il comodo vantaggio con saggezza. Al 56’ Lhotak colpito al volto da un tiro di Dal Pian deve lasciare il ghiaccio. Il ceco perde parecchio sangue. Nel finale il Friborgo toglie il portiere e complice una penalità di Fora può giocare a 6 contro 4 e allora Müller iscrive il definitivo 4-0.