Formula 1

Covid, alla Williams pensano persino di vendere

Dopo aver perso lo sponsor principale, confrontata con gli scarsi risultati la scuderia sta valutando diversi scenari. 'Esaminiamo opzioni strategiche

Keystone
29 maggio 2020
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Intrappolata tra deludenti risultati sportivi e la crisi legata all'epidemia di Covid-19, il gruppo automobilistico britannico Williams ha annunciato oggi che sta pensando di vendere il suo team di Formula 1, dopo aver perso il suo sponsor principale. In una nota, il consiglio di amministrazione di Williams Grand-Prix Holding rivela di «esamina le opzioni strategiche disponibili per la società, come la vendita della partecipazione di maggioranza in WGPH, compresa una vendita totale della società».
Le altre opzioni prese in considerazione sono l'ingresso di un azionista di minoranza o la raccolta fondi, ha aggiunto il gruppo. La Williams ha anche indicato anche che sono in corso «colloqui preliminari con un piccolo numero di interlocutori».
Il team di Formula 1 ha anche annunciato l'immediata cessazione della sua partnership con il suo partner principale, ROKiT e il suo sponsor principale ROK Drinks. Il 2019 è stato un anno difficile per il team di Formula 1, con una perdita operativa di 10 milioni di sterline (14 milioni di franchi) contro un utile di 16 milioni di sterline (19) su questa attività. «I risultati 2019 riflettono il recente declino della nostra competitività nelle operazioni di Formula 1 e le conseguenti riduzioni delle entrate relative ai diritti commerciali», ha dichiarato Mike O'Driscoll, CEO di Williams.
«Dopo 4 anni di solidi risultati in F1, dove abbiamo ottenuto due terzi posti e due quinti posti, abbiamo avuto due stagioni molto difficili», ha ammesso. «La stagione 2020 interrotta dalla pandemia avrà un impatto sui nostri ricavi »quest'anno» ha aggiunto O'Driscoll. Williams ha anche collocato gran parte del suo personale in un periodo prolungato nel sistema di disoccupazione parziale del governo britannico per mitigare gli effetti della crisi.