La Spagna vince il bigmatch del gruppo B e si garantisce il primato in classifica. Sempre più probabile il duello Svizzera-Italia negli ottavi
Un autogol di Calafiori, al cinquantacinquesimo, quando un minaccioso cross toccato da Morata costringe Donnarumma a una parata che però devia il pallone addosso al difensore del Bologna, e da lì in gol. Poi una clamorosa sberla di Williams, al settantunesimo, che sbatte all’incrocio dei pali e poi si spegne a fondocampo. Sono soltanto due delle moltissime occasioni targate Spagna nel match serale del gruppo B, a Gelsenkirchen, che si trasforma ben presto in una sofferenza per l’Italia di Luciano Spalletti, in una partita in cui gli spagnoli non brillano soltanto per le loro qualità tecniche ma pure per la loro pericolosità, in novanta minuti in cui gli azzurri non riescono a creare neppure una vera, ghiotta occasione da gol. Tanto che alla pausa il tecnico italiano toglie Frattesi e Jorginho inserendo Cambiaso e Cristante per provare a dare la svolta al match una svolta che però non arriverà mai.
Trasciati da un Nico Williams in formato extralusso, le Furie rosse hanno vissuto una serata trionfale, tanto che l’1-0 finale sta indubbiamente stretto a una squadra che vincendo il bigmatch del proprio girone si è garantita il primato di gruppo e la qualificazione agli ottavi, ma soprattutto lancia un segnale forte e chiaro a tutte le altre favorite per il successo nell’Europeo tedesco. Gli Azzurri, invece, debbono ringraziare le parate del loro capitano, Gianluigi Donnarumma, che solo nella prima mezz’ora è riuscito a negare a Pedri (al secondo minuto), Morata (24esimo) e Ruiz (25 esimo) la gioia del gol, risultando nuovamente decisivo nell’epilogo di gara, chiudendo due volte la strada a Perez. Alla fine, la Roja avrà tirato venti volte nello specchio della porta italiana, contro le sole tre degli Azzurri (di cui una su posizione).
La sconfitta dell’Italia contro la Spagna alimenta ancor più la possibilità di uno scontro con la Svizzera negli ottavi: agli uomini di Spalletti, potrebbe persino bastare un pareggio con i croati, lunedì, per centrare il secondo posto di gruppo.