Nella prima tappa vera e propria, il francese della Decathlon Ag2r ha preceduto in volata il compagno Vendrame e il belga Vermeersch
Dopo il breve cronoprologo di martedì a Payerne, mercoledì il Tour de Romandie ha celebrato la prima frazione in linea, 165,7 km da Château d’Oex a Friborgo segnati da basse temperature e cadenzati da 6 Gpm. Il successo è andato a Dorian Godon, che si è pure impossessato della maglia di leader della classifica generale soffiandola all'olandese Maikel Zijlaard, vincitore la vigilia. Il 27enne francese della Decathlon Ag2r si è imposto di prepotenza, in volata, precedendo l'italiano Andrea Vendrame – suo compagno di squadra – e il belga Gianni Vermeersch, portacolori della Alpecin-Deceuninck. Perfetto il lavoro d'insieme della Decathlon Ag2r nelle fasi finali della tappa, conclusa con uno sprint perfetto. Sul boulevard de Perolles, rettilineo in leggera discesa dov'era posto lo striscione del traguardo, il francese di Vitry-sur-Seine – già vincitore lo scorso anno della Flèche Brabançonne – non ha lasciato scampo ai rivali.
La corsa – che alla fine ha sorriso ai velocisti benché il suo sviluppo fosse piuttosto nervoso (ben 6 i Gpm in programma) – è stata caratterizzata da una lunga fuga composta da sei atleti (nessun rossocrociato fra loro) che erano riusciti ad accumulare fino a 3 minuti di vantaggio. Da segnalare, a 36 km dal traguardo, anche un attacco del giovane talento svizzero Jan Christen (19 anni), che dopo una manciata di km è stato ripreso da Carapaz e Gauda e ha infine chiuso al 18° posto. Meglio di lui ha fatto suo fratello Fabio Christen, 14° e migliore degli elvetici. 19a posizione per Alexandre Balmer e 21° l'altro svizzero Jan Sommer. Solo 74° ha invece chiuso Yannis Voisard, che fra gli elvetici è quello che vanta le maggiori ambizioni per la classifica generale.
Notevole anche una lunga accelerazione impressa dal francese Julian Alaphilippe (due volte campione del mondo su strada nel 2020 e nel 2021), che sulle strade romande è in cerca della preparazione migliore in vista del Giro d'Italia che inizierà il 4 maggio. A deludere, invece, è stato soprattutto Zijlaard, che ha fatto ben poco per difendere la maglia gialla conquistata a Payerne: l'olandese della Tudor è stato infatti fra i primi a cedere già all'inizio della frazione.
Giovedì il percorso dell'edizione numero 77 del Tour de Romandie condurrà la carovana da Friborgo a Salvan/Les Marécottes, prima occasione di lanciare attacchi per chi punta alla vittoria finale. Si tratta di 171 km destinati soprattutto agli scalatori (il dislivello è di quasi 3mila metri), con arrivo nella Vallée du Trient posto su una severa salita e a notevole quota (1'041 msm).