Al Tour de Romandie il belga si è imposto a Salvan/Les Marécottes battendo allo sprint l'italiano Vendrame e l'australiano Plapp
Il primo arrivo in salita del 77° Tour de Romandie è andato a Thibau Nys (Lidl-Trek) che si è imposto sul traguardo di Salvan/Les Marécottes, al termine di 171 km, quasi tutti trascorsi in fuga. Il belga ha preceduto allo sprint l'italiano Andrea Vendrame, mentre a 6” ha chiuso l'australiano Lucas Papp, il primo a lanciare lo sprint a 300 metri dal traguardo, ma poi impiantatosi prima dell'ultima curva. Grazie al successo nella seconda frazione, partita da Friborgo, il belga ha indossato la maglia gialla di leader della generale.
Per Nys (21 anni) si tratta del primo successo nel World Tour. Specialista del ciclocross e figlio di Sven Nys, ex campione del mondo della specialità, Thibau è stato il più forte, nonostante abbia trascorso tutta la giornata in fuga. Come Vendrame, infatti, faceva parte del tentativo iniziale, partito subito dopo il via da Friborgo e che ha animato la giornata, con un vantaggio sul gruppo che ha raggiunto i tre minuti. Nys e Vendrame non sono partiti da soli, bensì in compagnia degli spagnoli Adria e Azparren, del belga Meurisse e del britannico Flynn, ma sono stati gli unici a resistere sulla salita finale di Les Marécottes al tentativo di rientro da parte del gruppo. Tentativo, peraltro, riuscito a Plapp, uscito in caccia con il tedesco Lipowitz, quando all'arrivo mancavano circa tre chilometri e quando il treno dei fuggitivi aveva già perso tutti i vagoni tranne quelli del belga e dell'italiano.
Lipowitz si è accontentato del quinto posto a 14” da Nys, due secondi in meno dello spagnolo Ayuso che ha regolato il gruppo dei migliori, del quale non faceva più parte la maglia gialla Dorian Godon, staccatosi sulle prime rampe della salita finale e giunto al traguardo con un ritardo di 4’40”. Con lo stesso tempo di Ayuso hanno chiuso i fratelli Yates, Caruso, Geoghegan Hart, Carapaz, Bernal, Vlasov e Mas, mentre hanno perso terreno Hindley (24” da Nys), Alaphilippe (35”) e Uran (1’03”). Il migliore degli elvetici è stato Yannis Voisard che ha chiuso con il gruppo dei migliori, mentre Jan Christen ha concesso 32” e Matteo Badilatti 43”. In classifica generale Nys comanda con un margine di 4” su Vendrame e 22” su Plapp. Voisard è al nono posto a 29” dal belga.
Il Tour de Romandie prosegue domani con la cronometro con partenza e arrivo a Oron, sulla distanza di 15,5 km. Un esercizio che potrà dare una forma diversa alla classifica generale, per quanto il primo arrivo in salita abbia già contribuito a mischiare le carte e a infliggere ritardi non pesantissimi, ma comunque sostanziosi soprattutto per una salita di seconda categoria.