Contro il Pafos basta un punto, ma il Lugano vuole vincere

Quinto in classifica nel girone unico di Conference League, il Lugano di Mattia Croci-Torti – campione d'inverno in Super League – dispone giovedì di una ghiottissima occasione per chiudere fra le prime otto, sinonimo di accesso diretto agli ottavi di finale. A frapporsi fra i sottocenerini e il loro sogno saranno, a Thun con inizio alle 21, i ciprioti del Pafos.

Con 12 punti conquistati nelle prime cinque partite (4 successi e una sconfitta), i bianconeri sono in una posizione assai favorevole per raggiungere un traguardo che, a inizio stagione, molti nemmeno consideravano ipotizzabile. Con ogni probabilità, infatti, alla Stockhorn Arena sarà sufficiente un pareggio per conquistare la fase a eliminazione diretta senza passare dagli spareggi. Tutto ad ogni modo lascia immaginare che il Lugano avrà una gran voglia di cogliere la posta piena, per salutare nel modo migliore i propri tifosi alla fine dell'anno solare e – dettaglio per nulla trascurabile – per mettere in banca denaro prezioso, visto che la Uefa paga profumatamente ogni punto conquistato: circa 400mila franchi per ogni vittoria e circa 130mila per ogni pareggio, oltre a ulteriori 400mila franchi in caso di chiusura del girone fra le migliori otto.

Senza dimenticare, poi, che Croci-Torti e i suoi ragazzi vorranno anche farsi perdonare per la sconfitta subita lo scorso weekend in occasione dell'ultima gara di campionato prima della sosta invernale, cioè il 4-1 con cui il Losanna – più fresco dei bianconeri in questa fase della stagione – ha espugnato Cornaredo. Questo sesto match di Conference, infatti, sarà gà il 33° disputato da Bottani e compagni dall'inizio della stagione (20 luglio). Giusto per capirci: il Losanna, nello stesso periodo, è sceso in campo soltanto 21 volte.

I sottocenerini non dovranno però commettere l'errore di sottovalutare la squadra cipriota che si presenterà giovedì sera a Thun: il Pafos infatti non è messo troppo male in classifica, dato che attualmente occupa la 12ª posizione. Leader del proprio campionato, il club vincitore la scorsa stagione della coppa nazionale – in questa Conference – ha perso soltanto due volte, 3-2 contro la Fiorentina e 1-0 contro l'Heidenheim.

San Gallo con le spalle al muro

Anche il San Gallo, impegnato alle 21 sul campo dell'Heidenheim appena citato, ha giocato fin qui 32 volte. Trentesimi della classifica, i biancoverdi devono per forza vincere in Germania per tener viva la speranza di conquistare almeno gli spareggi. E la missione pare fattibile, dato che i germanici sono reduci da ben sette sconfitte consecutive.