L'uruguaiano, scaricato la scorsa primavera dal Lugano di cui è stato bandiera per una dozzina d'anni, giocherà nel Bellinzona
Tre mesi dopo il rigore sbagliato nella finale di Coppa Svizzera contro il Servette giocata e persa con la maglia del Lugano – club di cui è stato indiscutibile bandiera per una dozzina d'anni e capitano per diverse stagioni – il 36enne centrocampista Jonathan Sabbatini ha deciso di varcare il Ceneri e di continuare la sua carriera agonistica nelle file del Bellinzona, nel campionato cadetto.
L'ufficialità è giunta nel pomeriggio di giovedì, e ancora non si conoscono i dettagli sulla durata del suo accordo con la dirigenza granata. Si sa però che l'ex bianconero è già sceso in campo, proprio giovedì mattina, in quel di Mozzate in un'amichevole fra l'Acb e il Como, vestendo la maglia numero 4.
Nel Bellinzona, dove Sabbatini ritrova il sui storico agente Pablo Bentancur, l'uruguaiano potrà avere un ruolo fondamentale a livello tattico e tecnico, ma anche per la sua enorme esperienza e per le riconosciute doti di leadership. Superfluo dire che, con un simile giocatore in rosa, i granata – secondi in classifica – rilanciano le proprie ambizioni di promozione nella massima serie.