Calcio

Il futuro di Jonathan Sabbatini lontano da Cornaredo

‘Smetterò quando lo vorrò io’. L'ex capitano e bandiera bianconera ha deciso di non accettare l'offerta del club di restare a Lugano ma lontano dal campo

‘Per ora resto in campo’
(Ti-Press)
23 giugno 2024
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Pur molto grato per l’opportunità che gli è stata data, Jonathan Sabbatini ha deciso di non accettare l’offerta di lavoro presentatagli dal Lugano che avrebbe sancito la permanenza in seno alla società bianconera, seppur con mansioni diverse da quella di calciatore. Il capitano di lungo corso dei bianconeri ritiene che il futuro prossimo lo veda ancora protagonista nelle vesti di calciatore professionista.

Nel darne notizia, il club ricorda che il contratto da giocatore del 36enne è in scadenza il 30 giugno 2024 ed è stato comunicato da tempo al giocatore che non sarebbe stato rinnovato. La società si rammarica, pur avendo grande rispetto della scelta. L'ntenzione del Lugano era infatti quella di continuare la collaborazione con Sabbatini, affinché il suo nome restasse ancora a lungo associato al club al quale è legato da molti anni.

«Ho toccato il cielo con un dito, alzando la Coppa – ricorda Jonathan Sabbatini –. Ho sofferto e ancora soffro per il modo in cui si è chiusa la mia lunga parentesi all’Fc Lugano, con quel rigore sbagliato nella finale del 2 giugno. Ho avuto il destino in mano e la possibilità di regalare alla società, ai compagni, ai tifosi e a me stesso qualcosa che sarebbe rimasto nella storia del club per sempre. Ho la stessa voglia di giocare di quando arrivai in Ticino, molti anni fa, ho voglia di continuare a fare ciò che più mi piace. Ho una cosa sola in testa, godere di tutto quanto la mia professione ancora può darmi. Quando arriverà il momento, sarò io a decidere di chiudere la mia carriera, ma ancora non sono lì. Sono molto grato al Lugano per l’offerta molto generosa che mi ha fatto, ma oggi ho ancora voglia di raggiungere tanti obiettivi. Poi, un giorno, spero di tornarci, a Lugano. Lugano è casa mia, Lugano è la mia famiglia. Sono dodici anni che porterò sempre con me. Sarò sempre un tifoso del Lugano. Spero di tornare e di poter dare al club e alla gente grandi soddisfazioni in un altro ruolo, così come credo di aver fatto in tanti anni da calciatore».

«Siamo profondamente grati per quanto Sabbatini ha fatto per l’Fc Lugano – sottolinea a sua volta Carlos Da Silva, Chief Sports Officer del Lugano –. Abbiamo discusso con lui del suo futuro fuori dal campo, gli abbiamo fatto una proposta che prevedeva la sua permanenza in seno alla società, con altre mansioni, con l’obiettivo di gettare le basi del suo post-carriera. Rispettiamo però la sua volontà di continuare a giocare. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della carriera. Sarà premura del club organizzare alla prima occasione un saluto al capitano degno del suo percorso bianconero».

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