Tutto esaurito al Wankdorf mercoledì sera per l'andata del playoff di Champions League contro il Galatasaray
In profonda crisi in questo primo scorcio di campionato, i campioni svizzeri ospitano domani alle 21 il Galatasaray – vincitore dell'ultimo torneo turco – in una gara d'importanza cruciale. Se si vuole accedere alla rivoluzionata fase a gironi della Champions, aggiudicarsi la gara d'andata è quasi obbligatorio. Anche perché le squadre svizzere in Turchia, dove si giocherà il ritorno, hanno da sempre una tradizione negativa: solo due successi su diciotto gare disputate.
L'inizio di stagione assai negativo dei gialloneri non lascia in realtà troppe speranze: in cinque incontri di Super League, gli uomini di Patrick Rahmen non hanno ancora vinto nemmeno una volta, mettendo insieme la miseria di tre sconfitte e due pareggi. E certo non è servito il largo successo in Coppa Svizzera dello scorso weekend 10-0 contro una compagine di Seconda lega per dipanare perplessità e incertezze attorno ai dominatori del calcio elvetico delle ultime stagioni.
Il centravanti Cedric Itten, autore di una tripletta sabato, è ben consapevole della difficoltà del compito che attende l'YB domani sera. «Purtroppo ci è toccato il peggior sorteggio possibile, su questo non c'è dubbio», ha detto il 27enne, «e oltretutto giochiamo l'andata in casa, e ciò non aiuta. Per questi motivi, il Galatasaray parte favorito».
Gli scettici ritengono che i bernesi non siano pronti ad affrontare un avversario così forte... «Abbiamo cominciato malissimo, come nessuno si aspettava», ammette il basilese di nascita. «Va detto che non siamo nemmeno stati fortunati, penso soprattutto alle espulsioni rimediate contro Sion e Yverdon. In seguito, abbiamo subito diversi infortuni. E infine, i nuovi arrivati devono ancora integrarsi. Siamo comunque sulla buona strada, lo abbiamo dimostrato in Coppa Svizzera contro il Printse-Nendaz».
I turchi, dal canto loro, hanno iniziato il proprio campionato con due successi per 2-1, contro Hatyaspor (in casa) e Konysapor (fuori). Da segnalare l'assenza dell'allenatore Okan Buruk: il 50enne deve scontare due giornate di squalifica in campo continentale per comportamento antisportivo. Forse per scaramanzia, il tecnico si dice prudente prima della sfida del Wankdorf: «Vogliamo giocare in Champions, è ovvio, ma contro l'Yb saranno due partite difficili».
Solo club turco ad aver vinto una Coppa europea (la Uefa nel 2000), il Galatasary di Istanbul ha vinto 24 titoli nazionali (record) e 18 Coppe di Turchia (un altro record). Nei sei precedenti contro club svizzeri negli ultimi 50 anni, i giallorossi hanno sempre superato il turno.