Pollero sale in doppia cifra e l'Acb sbanca Nyon

La colonna sonora che ha condotto le due squadre in campo, Heart of Courage di Thomas Bergersen, ha subito chiarito il leitmotiv della terzultima fatica di campionato. Nonostante la posta in palio fosse nulla, la partita è infatti stata caratterizzata da parecchio agonismo; scontri rudi, ma quasi sempre corretti. E, proprio lottando su ogni pallone, il Bellinzona è tornato a sorridere: sul campo del centro sportivo di Colovray la compagine di Benavente ha piegato 3-1 lo Stade Nyonnais, effettuando così il sorpasso in classifica. Un match che sembrava incanalarsi piuttosto agevolmente nelle mani di Mihajlovic e compagni, eppure i padroni di casa sono riusciti a cambiare marcia e mettere in difficoltà i sopracenerini. Non abbastanza comunque da ridurre il bottino dell’Acb, salito in settima posizione ex aequo del Wil.

Nemmeno cinque giri di orologio e Sylvestre-Brac ha ostacolato in area (in modo scomposto) Sörensen, non lasciando altro scampo a Odiet che sancire l’estrema punizione. Un’estrema punizione trasformata freddamente da Pollero, capace in questo modo in stagione di raggiungere la doppia cifra in termini realizzativi. I romandi sono parsi capirci poco, o nulla, commettendo qualche errore piuttosto banale in fase di copertura quando messi alle strette dall’incessante pressione di Vishi. E il compito in zona difensiva è stato reso ancor più ostico dalle indecisioni riscontrate da Omeragic, soprattutto nel gioco con i piedi, che hanno messo in seria apprensione tutto il reparto arretrato. Dal canto suo Iacobucci è stato il classico spettatore non pagante dell’incontro finché, ahilui, non ha spizzicato in modo scomposto il cross di Sawadogo permettendo così ad Abdallah di riequilibrare la sfida. La reazione sopracenerina non si è comunque fatta attendere, con Samba – che in seguito ha cercato la bordata da fuori area – a scodellare in mezzo... Pollero ha però mancato una succulenta occasione, incespicando sul pallone e facilitando la chiusura del portiere sulla linea di fondo.

Nella ripresa lo Stade Nyonnais ha cambiato decisamente marcia e, passata da una manciata di minuti l’ora di gioco, l’appena citato uruguaiano è stato decisivo. Non dalle parti di Omeragic, bensì da quelle di Iacobucci, ribattendo due conclusioni nel giro di pochissimi secondi. Il Bellinzona si è invece proposto in avanti grazie a Vishi (buona la sua prestazione, apprezzata pure da Benavente) e Sörensen, senza tuttavia impensierire più di quel tanto il portiere romando, anzi, la compagine di Caschili ha sfiorato in più occasioni il punto del raddoppio. Come nelle ultime sfide, però, Pasche e compagni hanno peccato di cinismo. La massima del calcio, secondo cui la poca freddezza in attacco dovrebbe presentare un conto salato in difesa, ha dunque trovato conferma anche sul campo del centro sportivo di Colovray. Sì, perché l’Acb ha piazzato la fiammata decisiva su calcio d’angolo: Pollero si è issato più in alto di tutti, incornando alle spalle di Omeragic e sancendo così la parola fine sull’incontro. A pochi secondi dal triplice fischio il neoentrato Alounga ha infatti definito il risultato, calando il tris in contropiede.

Nel prossimo impegno il Bellinzona ospiterà la capolista, ormai a un passo dalla (ri)promozione nel massimo campionato rossocrociato. I biancorossi hanno infatti superato 2-1 l’Aarau, estendendo così momentaneamente a sei lunghezze il margine sul Thun – in campo sabato in serata. A decidere l’economia della sfida è stato il rosso incassato da Pappoe, seppur la compagine di Jakovljevic abbia resistito sino a quindici minuti dalla conclusione prima di soccombere alla capocciata di Rusev.

Stade Nyonnais - Bellinzona (1-1) 1-3
Reti: 5’ Pollero (rigore) 0-1, 25’ Abdallah 1-1, 74’ Pollero 1-2, 90+4’ Alounga 1-3.
Stade Nyonnais: Omeragic; Busset, Sylvestre-Brac, Sow, Sawadogo (45’ Vumbi), Abdallah (70’ Gazzetta); Gaillard (62’ Dugourd), Camara, Petit (45’ Carraco), Pasche (70’ Gomis), Koré.
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Rodrigues, Sauter, Lamy (45’ Dixon); Sörensen, Vishi (72’ Dieye), Seiler, Centinaro, Samba (81’ Miranda); Pollero (90’ Alounga).
Arbitro: Odiet.
Note: spettatori non comunicati. Ammoniti: 7’ Sauter, 38’ Petit, 41’ Sawadogo, 58’ Abdallah, 61’ Vishi. Bellinzona senza Chacón (squalificato), Benguché, Mahmoud, Maressa e Tosetti (infortunati); Stade Nyonnais senza Escorza, Fouley e Pédat (infortunati).